Come ogni anno l’otto dicembre si festeggia l’Immacolata Concezione. La festa è molto sentita dai palazzolesi, tanto che nella chiesa a Lei dedicata si svolge la preparazione alla solennità della Festa dell’8 dicembre. Quest’anno 2021 si è svolto il triduo di preparazione alla solennità dal 4 all’8 dicembre. Dal 9 al 14 dicembre si svolgerà l’ottavario con le celebrazioni eucaristiche presso la Chiesa dell’Immacolata. Purtroppo anche quest’anno a causa delle misure sanitarie non avverrà la processione che avrebbe dato avvio alle feste natalizie palazzolesi.
8 dicembre: Devozione a Maria
Ma la devozione dei fedeli rimane la stessa. Anzi il sacerdote don Francesco Mangiafico, parroco della Chiesa di San Michele e della Chiesa dell’Immacolata ci esorta dicendo che “La nostra devozione a Maria deve condurci a Cristo; e se davvero amiamo la Madonna, dobbiamo trovare nel culto che a Lei tributiamo, un più intenso desiderio del Signore, un più alacre zelo nella fede. La Madonna quindi ci conduce a Cristo”. Riguardo la storia dell’Immacolata a Palazzolo avevo già scritto in un articolo dell’8 dicembre 2020. Mi piace quest’anno dare delle notizie più generali riguardo le origini di questo culto in Sicilia.
Le origini siciliane della Festa dell’Immacolata
Non tutti sanno che l’Immacolata era la Patrona del Regno delle Due Sicilie, proclamata tale da Don Juan Alfonso Henriquez De Cabrera il 23 febbraio 1643. L’origine e il culto si fanno risalire al VI secolo d. c. e furono i Bizantini che arrivati in Sicilia portarono dall’Oriente questo culto. Fin dai primi secoli del cristianesimo si credeva già che Maria fosse stata concepita senza macchia di peccato, ma non si trattava di un dogma. In seguito, un decreto del Concilio di Trento dichiarò che “il peccato originale non poteva applicarsi nel caso della Beata Vergine Maria”. Dopo il Concilio nacquero in Sicilia molte confraternite dedicate a Maria Immacolata. Divenne precetto la festa dell’Immacolata nel XV secolo grazie alla predicazione dei Francescani.
Dal Blog delle vergini consacrate nelle Diocesi di Sicilia: Ordo Virginum Sicilia
Dal Blog Ordo Virginum Sicilia si trae che “L’imperatore Carlo VI, che governava anche sulla Sicilia, devotissimo dell’Immacolata, nel 1726 fece erigere in Piazza San Domenico a Palermo una colonna di marmo su cui collocò la statua bronzea dell’Immacolata”. L’edificazione della statua fece si che i due ordini Domenicani e Francescani si riavvicinassero dopo secoli di divisioni tanto che con un atto pubblico si decise che di Domenicani partecipassero alla processione dell’Immacolata e i Francescani alla processione della Madonna del Rosario.
Proverbi
Sapevate i proverbi del giorno dell’Immacolata? Eccone alcune: A-Mmacultata: stidda r’acqua (L’Immacolata stella della pioggia). A vera favata ppa Mmaculata (Si fa la favata per l’Immacolata, giorno propizio per la semina delle fave). A iurnata ra Mmaculata/ ogni bbarca a-ssiri tirata( Il giorno dell’Immacolata/ ogni barca dev’essere tirata in porto) (dal libro di Luigi Lombardo, La provincia di Siracusa e le sue tradizioni popolari, 1996).
8 dicembre: La proclamazione del Dogma
Perché l’Immacolata si festeggia l’8 dicembre? L’Immacolata Concezione è un dogma cattolico che sancisce che la Vergine Maria è stata preservata immune dal peccato originale fin dal suo concepimento. Il dogma venne proclamato da Papa Pio IX l’8 dicembre 1854 con la Bolla Innefabilis Deus.
La Bolla afferma
La frase più importante del documento che dichiara il dogma dell’Immacolata è la seguente: «Dopo aver presentato senza interruzione, nell’umiltà e nel digiuno, le Nostre personali preghiere e quelle pubbliche della Chiesa, a Dio Padre per mezzo del suo Figlio (…) dichiariamo, affermiamo e definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia del peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli».