Si è svolta sabato 16 luglio alle ore 18:30 la presentazione del libro di Luisa Santoro “Giuseppe Rovella, un filosofo palazzolese del nostro tempo e Turi Rovella poeta” Morrone editore. L’evento culturale introdotto e coordinato dal presidente dell’Associazione amici di Giuseppe e Turi Rovella Nella Monaco. Si sono alternate diverse figure intellettuali come il prof.re Luigi Amato, il prof.re Emanuele Messina e l’avvocato Sebastiano Infantino. Intervenuti anche l’editore Morrone, il sindaco Salvatore Gallo e Concetta Caruso dell’associazione Meraki.
I contributi nel volume in ricordo a Giuseppe Rovella
Il volume, tra interviste e recensione, rappresenta una plurivocità della memoria. Al suo interno, infatti, si sono alternate diverse personalità culturali che hanno studiato o personalmente conosciuto Giuseppe Rovella. Leggiamo di Emanuele Messina, presidente emerito della trentennale “Associazione Amici di Giuseppe e Turi Rovella”, e poi Mario Grasso, Luigi Lombardo, Cinzia Donatelli Noble, Monsignor Giuseppe Greco, Luigi Amato, Nella Monaco, Giuseppe Cultrera, Ester Monachino.
Salvatore Greco con “Inizio d’amore ed altri racconti” e Vincenzo Zocco con “L’errore del cerchio” e “L’autocoscienza e il trionfo della morte nell’ultima opera di G. Gentile” presenti in sala a cui l’autrice rivolge un caloroso saluto. E ancora, leggiamo articoli di Salvatore Ferlita, Salvatore Guglielmino, Giuseppe Raudino, Paolo Santoro. Nel volume è, inoltre, inserito un capitolo dedicato al fratello dello scrittore, Turi Rovella, poeta drammaturgo dialettologo, attraverso le interviste-ricordo di Giuseppe Raudino e di Ester Monachino.
Luisa Santoro “la presenza e la memoria storica“
Gli interventi che si sono succeduti nel corso del pomeriggio sono stati diversi, come diversa è stata l’attenzione che ognuno di loro ha voluto sottolineare. Il prof.re Emanuele Messina con la lettura di uno dei suoi scritti “Dal Bagolaro alla sequoia” ha certamente evidenziato l’intenso legame con Giuseppe Rovella. Un legame che si evince anche da alcuni aneddoti che il prof.re ha scelto di condividere con il pubblico. Il prof.re di estetica, Luigi Amato, ha invece raccontato, attraverso alcuni episodi di gioventù, l’attività filosofica di Rovella, sottolineando il legame che il filosofo riusciva a stabilire con i suoi interlocutori. L’avvocato Sebastiano Infantino, Presidente Istituto Studi Acrensi, ha invece letto alcuni passi tratti dal libro “Deneb” e “Vita di Gesù”.
Intervenuto anche il sindaco di Palazzolo Salvatore Gallo che ha ringraziato l’autrice per il lavoro svolto nell’aver ricordato egregiamente la figura di Giuseppe Rovella. Ed è infine l’autrice Luisa Santoro è chiamata a tirare le somme di un lavoro svolto con tanta passione e impegno. La pubblicazione, edita nell’estate del 2020 grazie a Morrone editore, ha risentito del periodo covid saltando le diverse presentazioni che l’autrice aveva in programma. Luisa, esperta archivista, si è prefissata il compito di trasmettere ai giovani “la presenza e la memoria storica” dei fratelli Giuseppe e Turi Rovella. Certi che questo compito sia stato portato a termine, come lo dimostra la sala gremita di pubblico, facciamo a Luisa i più vivi complimenti e un grande in bocca a lupo per i suoi futuri lavori.
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