I ristoratori di “Vicoli & sapori” a Palazzolo ancora una volta protagonisti della promozione della tradizione gastronomica di Palazzolo. Anche per quest’anno i visitatori che la domenica sceglieranno Palazzolo potranno gustare i prodotti della cucina palazzolese e in particolare la salsiccia tradizionale. E infatti il prodotto, presidio Slow food, sarà il grande protagonista nelle tavole della seconda edizione di “Accoglienza Ottobrina”. Nei sette ristoranti del circuito Vicoli&Sapori sarà proposto un menu, diverso per ogni locale, in cui troverà un posto di tutto rispetto la Salsiccia, Presidio Slow Food.
Per Accoglienza ottobrina i menu scelto da Vicoli e sapori
Ogni menu è composto di quattro portate (un antipasto, un primo, un secondo ed un dolce). La particolarità è affidata poi agli chef di ogni ristorante dell’associazione. Sarà lui a proporre la salsiccia secondo la propria filosofia di cucina all’interno dei piatti ideati per Accoglienza Ottobrina. Si potrà così scegliere tra la Costata ripiena con Salsiccia e uovo di quaglia a La Trattoria del Gallo. Il Medaglione di Salsiccia con porcini e patate schiacciate allo Scrigno dei Sapori. Oppure Gli gnocchi, cavolo vecchio e salsiccia al ristorante Andrea.
I Ravioli di ricotta con crema di fave secche e salsiccia al ristorante Settecento. I Ravioli di zucca in salsa di funghi e salsiccia alla Taverna di Bacco. Il Sottopetto croccante di suino nero con sanapo saltato con tocchetti di salsiccia a La Corte di Eolo. La Salsiccia di Palazzolo Acreide sfumata al vino bianco su patatine speziate ai fiori di finocchietto selvatico ibleo all’agriturismo Giannavì!
Salsiccia presidio Slow Food
Il prodotto della tradizione gastronomica palazzolese, riconosciuto presidio Slow Food trova infatti in questo periodo la migliore preparazione. La Salsiccia tradizionale di Palazzolo Acreide prodotta da con la carne del suino nero ibleo, da quando fu edificata l’antica Akrai. In realtà vi sono resti fossili e fonti scritte che testimoniano la presenza di questo animale fin dal periodo della dominazione greca (VII-VI secolo a. C.). Animale che veniva chiamato u niuru e ciò per la sua cotenna ricoperta di setole nere. Il Suino Nero viene oggi allevato allo stato brado o semibrado o stabulare, in un ambiente dove il microclima è asciutto e ventilato. I foraggi, i mangimi, i pascoli erbosi, carrube, ghiande, imprimono alla carne suina un gusto ed una tenerezza unica.
La salsiccia è preparata con il peperoncino rosso, il finocchietto selvatico seccato all’aperto ed il vino rosso del Val di Noto. Nove tagli di carne di suino nero per un prodotto di qualità.
Grazie a questo ciclo di appuntamenti nei ristoranti dell’associazione Vicoli&Sapori si vuole da un lato promuovere tra i consumatori la bontà e le peculiarità di questo prodotto Presidio Slow Food e dall’altro rinsaldare e rilanciare il lavoro sinergico che da tempo vede impegnati i soci, siano essi allevatori, macellai che ristoratori, aderenti al Presidio (che tra un mese compie cinque anni di vita) e che fanno parte dell’Associazione Salsiccia di Palazzolo Acreide. A questo link i menu: https://www.facebook.com/media/set?vanity=vicoliesapori&set=a.4752220818130227&fbclid=IwAR15Jv8KDv9JKLPsQVfSQw8c3GFhxVA0L0iYEnKHLVMdzAfsIe77K3psjQo.
Le immagini sono state fornite dall’Ufficio stampa
Buono 🙌
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