L’accesso alla riserva di Pantalica più semplice. Si lavora speditamente per ripristrinare gli argini crollati del fiume Anapo. Sono rimasti isolati alcuni comuni di questa zona degli Iblei. Ma messo in ginocchio anche il turismo naturalistico per raggiungere queste aree. Adesso invece qualcosa torna a muoversi con maggiore velocità.
Sul fiume Anapo al via i lavori
Consegnati i lavori per la realizzazione di opere di somma urgenza per il ripristino degli argini crollati del fiume Anapo. Il tratto si trova in località Pantalica nel comune di Sortino. A darne notizia l’esponente del Governo regionale, l’assessore Edy Bandiera. L’intervento di manutenzione ammonta a 270 mila euro. I lavori saranno ultimati entro l’8 gennaio 2020. Il progett redatto dall’ufficio del Genio Civile di Siracusa e finanziato dal Governo regionale. “Come avevo annunciato poche settimane fa, sono stati prontamente avviati i lavori per la messa in sicurezza del fiume Anapo – dice Bandiera-. Il fiume che attraversa la Riserva naturale orientata di Pantalica. Con questo intervento sarà salvaguardata la fruizione della riserva e rimosso lo stato di pregiudizio per l’incolumità pubblica e privata”.
I lavori in cosa consisteranno
I lavori consistono nel ripristino della struttura di contenimento dell’ex strada ferrata “Siracusa-Ragusa-Vizzini”. Il tratto interessato ha una lunghezza di circa 70 metri ed un’altezza di 12 metri. Come spiega l’assessore sarà asportato il materiale di risulta. Inoltre demoliti gli attuali tratti di muro destabilizzati e, a seguire, saranno ricostruiti gli argini mediante nuove gabbionature metalliche. A completamento ricollocata una ringhiera protettiva e sarà risistemato il manto stradale in terra battuta.
Interventi anche sul ponte del fiume Anapo
Ma i progetti di recupero di questa parte importante del territorio ibleo e che interessa anche Palazzolo non si fermano. Infatti firmato il contratto tra il Libero Consorzio Comunale e l’impresa SC Srl. Sono così sono iniziati i lavori di rafforzamento sul ponte del Fiume Anapo, lungo la strada provinciale 45 Cassaro-Montegrosso. I lavori riguardano i piloni della struttura. Gli interventi per ripristinare le condizioni di sicurezza, dovrebbero concludersi, condizioni climatiche permettendo, entro la fine di marzo 2020, per un costo di 325 mila euro. Per effettuare i lavori, si è reso necessario togliere i sigilli (dietro autorizzazione della magistratura, perché attualmente il ponte rimane sotto sequestro) per l’accesso, appunto, alla base del ponte.
La riapertura del ponte
Potere riaprire presto il ponte al transito significa ridurre i disagi per quanto riguarda la viabilità nella zona montana. Infatti l’isolamento di questo tratto aveva creato non molti disagi per i residenti. Da non sottovalutare sono anche i problemi legati al turismo. Adesso un avvio di interventi che sono molto attesi.