Palazzolo Acreide è patrimonio dell’umanità e, in quanto tale, garantisce un’ampia offerta culturale. Con le belle giornate di primavera è di certo ancor più piacevole usufruirne. Tra natura, storia, arte e tradizioni, non mancano occasioni per godere di tutto quello che offre uno dei borghi più belli d’Italia. Se in inverno le temperature sono a dir poco rigide e possono inibire i meno temerari, con la bella stagione possiamo godere di tutta la sua bellezza.
Il mulino ad acqua si offre per l’offerta culturale di Palazzolo Acreide
La primavera a Palazzolo
Vuoi mettere una bella giornata di sole al “teatro del cielo” di Akrai? Oppure osservando in tutta calma, nel primo tepore, le colonne cortili della chiesa dell’Annunziata? E vuoi mettere una primavera in giro per le vie del paese respirando non solo aria pulita, ma anche storia e cultura? Tra chiese, musei e panorami mozzafiato, un Patrimonio barocco che si rispetti non può che invitare sempre più turisti sui suoi vicoli arroccati, alla scoperta di gioielli che tutto il mondo invidia.
L’apertura di chiese e musei
Se a volte in passato, però, non c’era sempre la possibilità di visitare molti luoghi perché spesso chiusi al pubblico, almeno per la bella stagione, una task force di volontari del Comune garantirà l’apertura delle chiese e dei siti di interesse turistico. Per una primavera all’insegna della scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia.
L’offerta culturale di Palazzolo Acreide
“Da anni – spiega l’assessore al turismo, Maurizio Aiello – il turismo è uno dei punti chiave dello sviluppo della nostra comunità. Lavoriamo quotidianamente per valorizzare sempre più ciò che abbiamo, cercando di dare al turista le giuste opportunità. Abbiamo previsto degli itinerari, l’apertura delle chiese che non sempre erano fruibili e un lavoro per ampliare l’offerta turistica”. Protagonisti dell’offerta culturale palazzolese sono, per esempio, il museo etno-antropologico Antonino Uccello, il museo archeologico Gabriele Judica, il “teatro del cielo” di Akrai, il museo dei viaggiatori, il mulino ad acqua Santa Lucia e le numerose chiese barocche. “Siamo in un territorio fantastico – commenta l’Assessore Aiello – a pochi chilometri da Noto e Siracusa, grandi attrattori del brand sud-est. Crediamo che da noi il turista possa trovare un’offerta ampia e caratterizzata non solo dalla cultura ma anche dalla gastronomia d’eccellenza, dal barocco e dalla festa religiose, uniche nel panorama nazionale per riti e tradizioni”.
Il mulino ad acqua Santa Lucia
Tra i siti d’interesse culturale, come accennato, il mulino ad acqua Santa Lucia. Questo è un luogo tutto da scoprire grazie a un gruppo di volontari guidati da Rosario Acquaviva. La sua presenza viene attestata fin dal XVI secolo e si conserva ancora integro nelle sue parti. È immerso in una valle incontaminata, adombrata da querce e noci. Nei suoi ambienti è allestito il Museo della Macina del Grano dove foto, brevi testi, grafici, macine di varia forma e diverso periodo storico, illustrano l’evoluzione della tecnica di macinazione dei cereali. Un luogo da visitare e che rientra nell’ampia offerta culturale di Palazzolo Acreide.
Un particolare del teatro greco di Palazzolo per la sua offerta culturale
Gli altri musei
Non può mancare una visita al museo Antonino Uccello. Il fondatore ha raccolto oggetti, attrezzi, legni dipinti, ceramiche, oggetti religiosi, tabelloni, collocandolo in uno splendido e antico palazzo che conserva tutta la ricchezza e la fantasia del popolo siciliano. Al museo dei viaggiatori, poi, il visitatore può immergersi tra carte geografiche, libri antichi e splendide illustrazioni.
Il teatro greco
Di certo, però, è al “teatro del cielo”, nell’area archeologica di Akrai, che si riscoprono le radici greche del paese. Qui migliaia di studenti si confronteranno con opere senza tempo. Tra qualche settimana, infatti, tornerà il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide, la più importante rassegna di teatro dedicata alle future generazioni nel panorama nazionale e internazionale. “Stiamo partecipando alle fiere internazionali – conclude l’assessore Aiello – con una rete con tutti i Comuni del Sud-Est per promuovere il Val di Noto. Nello stand raccontiamo il territorio, la nostra bellezza, la nostra gastronomia e le nostre tradizioni, fatte di emozioni senza tempo. Tra momenti religiosi e momenti di incontro, siamo pronti per accogliere i turisti che scelgono in primavera di arrivare a Palazzolo, per un weekend di scoperta, tra i borghi più belli d’ Italia e patrimonio dell’umanità”.