L'Annunciazione di Antonello protagonista della conferenza dell'8 marzo

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Una conferenza per parlare di conservazione e valorizzazione del patrimonio

Rinascimento del Opera Annunciazione di Antonello,

L’attenzione sul patrimonio artistico e culturale troppo spesso non è commisurata all’importanza dei beni presenti nel nostro Paese. È bene, dunque, che gli esperti del settore ci spieghino una volta in più come l’economia dell’Italia può muoversi meglio puntando ai tesori che abbiamo. È per questo che l’8 marzo nella chiesa dell’Annunziata di Palazzolo si parlerà di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Per farlo si partirà dal più celebre dipinto realizzato in questa città: l’Annunciazione di Antonello da Messina.

Tenere viva l’attenzione sul dipinto

Si terrà venerdì 8 marzo alle 17 all’interno della chiesa palazzolese dell’Annunziata la conferenza dedicata all’Annunciazione di Antonello da Messina. In un giorno come quello della festa della donna, infatti, si è ritenuto importante parlare di un dipinto che racconta uno dei più celebri episodi della vita della donna più importante della cristianità, la vergine Maria.

Annunciazione di Antonello - la giornalista Silvia Mazza

Silvia Mazza, organizzatrice dell’evento. Fonte: BlogSicilia

L’evento sarà curata dalla storica dell’arte de Il Giornale dell’Arte di Torino, Silvia Mazza. La sua idea è quella creare un dibattito sui fruttosi restauri del dipinto effettuati tra il 2007 e il 2008. In quell’occasione l’opera, infatti, fu l’Istituto Superiore Conservazione e Restauro (ISCR) di Roma a curare i lavori. Per chi non lo sapesse, infatti, l’opera è conservata al museo Bellomo a Siracusa e versa in un pessimo stato di conservazione. Condizione che solo questi restauri hanno reso meno critica. L’intento della giornalista, inoltre, è stato quello di tenere viva l’attenzione sul dipinto che è stato protagonista di un discusso e osteggiato trasferimento temporaneo del dipinto alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo in occasione della mostra dedicata ad Antonello.

Un dipinto indissolubilmente legato a Palazzolo

Alla conferenza parteciperanno numerose personalità di spicco. Tra gli ospiti più prestigiosi ci sarà il dottor Roberto Ciabattoni, membro dell’ISCR e docente di Fisica alla Scuola di Alta Formazione di Roma e Matera. Quest’ultimo è una delle voci più autorevoli del Paese nel campo della movimentazione delle opere d’arte. Egli, inoltre, parlerà delle indagini diagnostiche portate avanti in occasione dei restauri e di come rese possibile trasportare a Roma l’opera in quella circostanza. Fu proprio lui, infatti, a brevettare la teca che servì per tenere l’opera al sicuro. Durante la conferenza, inoltre, si avrà anche modo di ricordare Giuseppe Basile, che effettuò l’ultimo intervento sull’opera.

Annunciazione di Antonello - la chiesa dell'Annunziata a Palazzolo

La chiesa dell’Annunziata di Palazzolo, destinazione originaria dell’Annunciazione di Antonello da Messina

Alla presenza del direttore del Bellomo, Lorenzo Guzzardi e dell’etnoantropologo Luigi Lombardo, il quale ha compiuto importanti ricerche d’archivio sulla storia dell’opera, la dottoressa Mazza fornirà agli astanti un’interessante lettura del dipinto nella chiesa in cui il dipinto rimase dal 1474 al 1907. Alla conferenza sarà presente anche l’artista Vincenzo Nieli, che in primavera donerà alla città una reinterpretazione del dipinto di Antonello. Quest’ultima opera si pone come risarcimento per i palazzolesi, privati della presenza sul territorio di un’opera straordinaria.
L’evento sarà l’ennesima occasione per accendere i riflettori sul patrimonio di Palazzolo. La valorizzazione del tesoro culturale cittadino, infatti, è essenziale per la crescita della città, che ha il dovere e l’onore di ripartire dalle sue bellezze artistiche.

Una conferenza per parlare di conservazione e valorizzazione del patrimonio ultima modifica: 2019-03-07T14:48:40+01:00 da Luigi Bove

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