Una serata di riflessione e di impegno. Questo e molto altro la drammaturgia che verrà messa in scena al teatro greco di Akrai a Palazzolo. “Il Sistema Montante – Drammaturgia sugli atti della Commissione Antimafia” di Claudio Fava. La serata evento sarà giovedì 12 alle 20,30 nella cornice del Teatro.
Antimafia e commissione, lo studio sulla relazione finale
La drammaturgia è il frutto del lungo lavoro fatto dalla commissione regionale antimafia sul sistema guidato da Antonello Montante. Il testo drammaturgico è infatti basato sulla Relazione conclusiva dell’Inchiesta sul “Sistema Montante” approvata il 19 marzo 2019 dalla Commissione Parlamentare d’Inchiesta e Vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia. La relazione parla di “un governo parallelo” che per anni ha occupato militarmente le istituzioni regionali e ha spostato altrove i luoghi decisionali sulla spesa. Una privatizzazione della funzione politica che ha trovato un salvacondotto in una presunta lotta alla mafia. Oltre all’esito giudiziario sarà l’occasione per saperne di più.
I promotori dell’evento sull’Antimafia
A organizzare la serata al teatro è l’Associazione culturale Dhalia, Coordinamento Fava Palazzolo Acreide, Fondazione Fava e Comune di Palazzolo Acreide. E questo è uno dei tanti appuntamenti che sono stati promossi in queste settimane, in occasione del mese dedicato a Pippo Fava nella sua città natale.
Gli attori di scena
La drammaturgia sarà interpretata dagli attori David Coco, Simone Luglio e Liborio Natali. E la serata sarà a ingresso libero. Sarà l’occasione, quindi, per riflettere su chi ha usato la parola antimafia, per scopi personali. “Siamo di fronte a un sistema che non riguarda solo Montante – ha detto Fava presentando la relazione – ma è un sistema a cui tanti hanno dato benevolenza e complicità. Un sistema protetto. Una protezione che ha attraversato tutti i livelli istituzionali, fino ai punti più apicali”.
L’associazione culturale Dahlia
Da alcuni anni in collaborazione con il coordinamento Fava a Palazzolo si sta impegnando l’associazione culturale Dahlia. Essa si propone di promuovere azioni a favore della legalità in tutte le sue forme e manifestazioni, sviluppare e perseguire finalità culturali inerenti il campo artistico e letterario, l’editoria e la cultura in genere. Il tassello mancante, il rinnovamento, si legge tra le informazioni del gruppo, Dahlia si propone di riportare alla luce, fra le bellezze naturali e il tesoro archeologico di Palazzolo la coscienza civile, l’impegno, la cittadinanza attiva, la difesa dei diritti di chi sta peggio. In questi mesi, quindi, si sta organizzando una vera e propria mobilitazione a Palazzolo. Incontri letterari, momenti di riflessione. Per risvegliare la coscienza civile e migliorare la conoscenza.