Sono passati quarant’anni dalla morte di Antonino Uccello. Un uomo che con il suo lavoro, le sue ricerche e il suo amore per le antiche tradizioni, ha lasciato a Palazzolo una memoria storica. Infatti per ricordarlo si potrà ammirare per tutto il mese di novembre una mostra alla casa museo di via Machiavelli. A rendergli omaggio alcuni dei suoi storici amici, pittori, fotografi, artisti, che lo hanno conosciuto e che lo ricordano con stima e affetto. Un modo per rendere omaggio a un grande uomo che ha fatto tanto per la sua terra. Una mostra particolare e ricca.
Antonino Uccello e il ricordo degli amici
L’idea di promuovere un’esposizione per i quarant’anni dalla morte è nata a Pippo Bennardo, artista di Palazzolo. Durante il suo percorso lavorativo e professionale, Bennardo ha avuto la possibilità di conoscere Uccello e il suo lavoro. Lui ha catturato la sua sensibilità e conoscenza, tanto da lasciare un segno indelebile. “Antonino Uccello – racconta Bennardo – ha saputo trasmettermi con la sua modestia e la sobrietà della sua raffinata cultura, il rispetto e il valore del servizio verso il prossimo, nel senso più ampio possibile”. Per questo nel silenzio del suo studio pittorico, ha cercato di elaborare una dedica a questo grande personaggio. E proprio nel quarantennale della sua morte. Dunque ha realizzato alcuni quadri a china, in acrilici, e acquerelli, intitolandoli “D’Après” tratti da Retablo siciliano, catalogo sull’opera dei pupi di casa museo.
Dall’idea di Bennardo al coinvolgimento di altri artisti in ricordo di Uccello
La proposta di realizzare una mostra condivisa con i responsabili della Casa museo e del Bellomo di Siracusa. Quindi ne è nata una collettiva d’arte unica nel suo genere possiamo dire. Infatti il titolo è “Il volo di Icaro nel ricordo degli artisti”, mostra di ricordi, fotografie e opere d’arte, che ha riunito grandi artisti internazionali. A esporre nei locali della casa museo di Palazzolo, ognuno con alcune opere Giuseppe Leone, Michele Canzonieri, Gianni Malignaggi, Melo Minnella, Carlo Muratori, Silvano Nigro, Nino Privitera, Ferdinando Scianna e Gaetano Tranchino. Infatti questi artisti sono legati a Uccello. Durante la loro vita lo hanno conosciuto e apprezzato.
La casa museo Antonino Uccello cosa conserva
Negli ambienti della Casa museo si potranno apprezzare le varie opere degli artisti che hanno reso omaggio a Uccello. Esse si integrano bene con gli ambienti della casa. L’edificio è stato sistemato da Uccello per salvare gli oggetti di una cultura destinata a scomparire. Testimonianza dei numerosi viaggi fatti. Uccello ha avuto la possibilità di custodire un vero tesoro. Tra essi cucchiai in legno, collari, presepi in legno d’arancio, chiavi di carretto, sculture in ferro “fiori” del carretto. Realizzati i vari ambienti della vita contadina. Sono la testimonianza viva di un tempo. Questo, quindi, a consentito alla casa museo di essere riconosciuta a livello regionale. Infatti questo ha permesso di assicurare e tutelare il patrimonio che custodisce. Numerose le visite che si registrano. In tanti vengono a Palazzolo per vedere la struttura. Infatti molte sono le mostre che vengono organizzate.
Gli orari per visitare la casa
La casa museo si può visitare i giorni feriali da lunedì a sabato dalle 9 alle 19. I festivi dalle 14 alle 19. Il biglietto è di 2 euro, intero, ridotto 1 euro. Il biglietto unico per Casa museo Antonino Uccello e Zona archeologica di Akrai vale tre giorni. Il costo è 5 euro intero e ridotto 2,50. Così una mostra quella da poco inaugurata che arricchirà il percorso. Le opere accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo. Durante il percorso si scopre il mondo e la vita di un tempo.
