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Associazione Centro Studi Iblei: apertura sede

Associazione Centro Studi Iblei: interno etnoantropologico

Il 7  febbraio scorso è stata inaugurata la sede dell’Associazione Culturale “Centro Studi Iblei”. Il presidente Andrea Latina e la vice-presidente Roberta Malignaggi hanno presentato il Centro. Sono stati spiegati i motivi e gli scopi dell’Associazione che è dotata di un sistema informatico di navigazione e di una biblioteca multimediale e cartacea, specializzata in testi archeologici, artistici, etnoantropologici, storici, naturalistici sulla zona Iblea e sulla Sicilia. L’Associazione conserva gli oggetti della tradizione contadina e degli antichi mestieri. È un centro di raccolta relativa all’opera etnoantropologica e letteraria di Antonino Uccello. 

Associazione Centro studi Iblei: intervista ad Andrea e Roberta

Ho intervistato Andrea e Roberta che alla mia prima domanda sul valore che per loro hanno questo ecomuseo e questa ecobiblioteca hanno risposto così: « L’importanza di ciò che per me e per Roberta rappresenta il centro, passa in secondo piano rispetto all’importanza che tutto questo avrà per il territorio palazzolese e oltre e per i cittadini che lo abitano. Io fondamentalmente sono un creativo e già vent’anni fa, seguendo lo sviluppo della rete internet realizzai, in collaborazione con Luigi Lombardo, un sito su Antonino Uccello e la sua creatura, la Casa-museo. Ciò contribuì notevolmente alla conoscenza delle nostre tradizioni popolari. Non dimentichiamo, infatti, che la Casa-museo è il secondo museo nato in Sicilia. Il museo Pitrè di Palermo è uno dei primi musei nato in Italia e uno dei più importanti al mondo. Quando lo realizzai, all’epoca su internet c’erano meno di dieci righe che parlavano del nostro grande studioso».

Cosa avvenne dopo?

Continua Andrea: «Al suddetto sito seguirono quello su Palazzolo Acreide e quello relativo alla zona archeologica di Akrai. Nel corso degli anni seguenti realizzai altri siti internet (Città barocche del Val di Noto, Museietnoantropologici.it, Iblei.it e altri ancora). L’idea era quella di creare delle porte di ingresso a Palazzolo e incrementarne la presenza turistica. All’epoca il concetto di “fare rete” non era ben compreso pienamente. Nei confronti della nostra Associazione, malgrado l’impegno profuso nella realizzazione, furono tante le porte che non si aprirono. L’impegno è stato sia temporale che economico, vorrei sottolineare ».

Come vi siete impegnati?

«Abbiamo investito anni ed anni e decine di migliaia di euro di tasca nostra nella realizzazione dei siti, l’acquisto di materiale e oggetti della civiltà contadina e degli antichi mestieri. Abbiamo acquistato tantissimi libri per arricchire il Centro.Dal 2004 nessuna amministrazione ci ha mai concesso uno spazio per poter dare “fisicità” al progetto o un aiuto economico. Nel 2012, visto il disinteresse delle Istituzioni, misi da parte il progetto e la quasi totalità (circa 20) dei siti che componevano la nostra rete, furono cancellati».

Ma poi c’è stata una svolta?

Nel 2018, dice Andrea, l’incontro con Roberta, la mia compagna, fu fondamentale. Venuta a conoscenza di quello che avevo realizzato, mise a disposizione il locale della sua famiglia e mi motivò a riprendere il lavoro.

L’Associazione Centro Studi Iblei quali scopi ha?

Studio, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale, naturalistico, archeologico, storico, artistico, etnoantropologico del territorio ibleo. Il tutto mediante le tecniche e gli accorgimenti che saranno ritenuti utili a tale fine. Studio della personalità e delle opere di Antonino Uccello, mediante le tecniche e gli accorgimenti che saranno ritenuti utili a tale fine.”Come vedi  non abbiamo indicato delle specificità riguardo al come verranno perseguiti i nostri scopi proprio perché tutto attorno a noi è in costante evoluzione e mutamento (vedi la rete internet). Abbiamo evitato di ‘fossilizzarci’ su modi rigidi di pensare e operare.

Associazione Centro Studi Iblei Interno: oggetti del lavoro contadino
Interno della’Associazione Centro Studi Iblei: oggetti del lavoro contadino Foto Andrea Latina

Il centro studi iblei cosa offre ai palazzolesi e ai turisti

Infine una particolare attenzione sarà riservata agli studiosi o studenti che vorranno approfondire alcune tematiche. Un nostro sogno è quello di far diventare Palazzolo un importante centro per la ricerca etno-antropologica. Per far sì che questo accada, stiamo coinvolgendo sia gli studiosi palazzolesi sia associazioni. Soprattutto, stiamo cercando di realizzare un “Polo Culturale Ibleo” dove poter creare delle sinergie con le altre associazioni culturali presenti nel territorio per realizzare insieme questo percorso.

Quali servizi  il centro offre e offrirà?

Premetto che, dice Andrea, tutti i servizi che offriremo saranno totalmente gratuiti. Consideriamo un progetto come il nostro un servizio sociale; siamo infatti convinti sostenitori che la Cultura debba essere accessibile a tutte le fasce della popolazione, soprattutto le meno abbienti. Quando ero più giovane e non passavano molti soldi tra le mie mani, quei pochi che passavano li spendevo in libri. Ho dovuto rinunciare a tante cose. Il Centro Studi Iblei mette a disposizione una biblioteca specializzata in testi etno-antropologici, archeologici, naturalistici, storici, su Palazzolo Acreide, zona iblea, Sicilia.

Biblioteca Del Centro Studi Iblei. tsti etnoantropologici
Biblioteca del Associazione Centro Studi Iblei di argomento etnoantropologico Foto Andrea Latina

L’Ecobiblioteca del “Centro Studi Iblei”

La biblioteca è entrata a fare parte del Polo Sistema bibliotecario provinciale di Siracusa (SBS). Il Catalogo SBN è il catalogo collettivo (finalizzato all’erogazione di servizi all’utenza) del patrimonio delle biblioteche partecipanti al Servizio Bibliotecario Nazionale, reso fruibile attraverso l’OPAC (On-line Public Access Catalog). Da qualunque collocazione geografica, quindi, con un computer collegato ad internet sarà possibile conoscere il patrimonio librario della questa biblioteca. È un risultato notevole, così come lo è per la circolazione della Cultura, specialmente in un momento storico come questo in cui molte librerie chiudono giornalmente. Andrea invita tutti a visitare ed aderire al Centro Studi Iblei.

Associazione Centro Studi Iblei: apertura sede ultima modifica: 2020-02-17T09:00:00+01:00 da Luisa Itria Santoro

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