Un monumento per celebrare i trent’anni ma anche per lasciare alla comunità di Palazzolo un segno sempre presente di un’importante realtà sociale. L’Avis comunale festeggerà entro l’anno questo importante traguardo con l’inaugurazione di un monumento che sarà sistemato nella zona di piano Acre. Una grande goccia, ideata dall’architetto Paolo Buccheri e donata dai tanti soci e non solo dell’associazione. Un impegno corale per una grande festa di comunità. Ma è già tempo di bilanci.
La festa Avis per il donatore
Come ogni anno l’associazione di donatori ha organizzato un momento di festa. Nel piazzale Fontana Grande, luogo riscoperto proprio grazie all’Avis, che ogni anno lo valorizza, c’è stata la festa del donatore. Una serata per stare insieme, gustare tanti piatti prelibati, ascoltare musica e soprattutto lanciare il messaggio della solidarietà. “Non dobbiamo mai dimenticare l’importanza della donazione – afferma il presidente della sezione Pippo Genovese -. Purtroppo in estate le donazioni sono sempre in calo e quest’anno è stata una stagione difficile. Ma contiamo sempre e non dimentichiamo mai di dirlo nell’impegno dei tanti soci”.
Appello dell’Avis alla donazione
Un appello quindi a continuare a donare. Un momento che cambia la vita di chi a bisogno. L’associazione tra l’altro ogni anno raggiunge alti livelli di raccolta. Sono tante le donazioni che si registrano e molti i nuovi donatori soprattutto tra i giovani. Ma purtroppo sono tanti, tra le nuove generazioni, a lasciare Palazzolo. Diventa quindi più forte l’appello a donare.
Il gemellaggio con Gangi e la festa per i trent’anni
L’associazione di Palazzolo, quindi, quest’anno concluderà le attività con tante iniziative. Dal tombolone, che è un momento fisso delle festività natalizie, alla celebrazione dei dieci anni di gemellaggio con l’Avis di Gangi. Appuntamento che verrà a breve definito. Ma si pensa anche alla celebrazione dei trent’anni dell’associazione. Per questo traguardo è stata pensata la creazione di questo monumento. Per la sua realizzazione c’è l’impegno di tanti soci, che stanno lavorando gratuitamente, come anche la collaborazione con la Ica della famiglia Giompaolo che sta donando il materiale necessario e Giuseppe e Paolo Magro per la costruzione. Un modellino di questo monumento si trova nella sede dell’associazione. A breve verrà completato l’originale che sarà posto a piano Acre.
Il traguardo delle 900 sacche
E se non sono mancate le difficoltà in questa stagione estiva per la raccolta di sacche di sangue, l’associazione conta di raggiungere il traguardo di ogni anno. E’ una realtà salda e longeva quella di Palazzolo. Ogni anno si superano le 900 sacche di sangue raccolto. Perché sono in tanti a donare, in tanti a credere che un piccolo gesto è fondamentale per la vita di qualcuno. “Ogni anno chiudiamo con un traguardo importante – aggiunge Genovese -. Le nostre giornate di raccolta continuano ed anzi invitiamo chi vuole farlo a raggiungere la nostra sede. Speriamo che possano aumentare i donatori e che la solidarietà non si fermi”. Appuntamento quindi nelle giornate di raccolta stabilite dal calendario dell’associazione, per un piccolo grande gesto solidale. E poi le tante iniziative che premiano durante l’anno i donatori. Un modo concreto per ringraziare chi si impegna con costanza per gli altri.