La data del 4 maggio si avvicina. In molti la attendono come un traguardo per ripartire. Ma è ancora poco chiaro cosa potrà accadere. Se riapriranno tutte le attività e se soprattutto potremmo iniziare ad uscire. Rispettando le regole ma con maggiore prudenza. E per i bambini cosa cambia? Per loro anche mascherine e distanza di sicurezza? Sicuramente. Ma non ci sarà più scuola o asilo. E per molti di loro è davvero difficile stare a casa. Quando si tratta di bambini piccoli la quarantena è ancora più complicata. E allora il Comune di Palazzolo prova a dare delle priorità e a chiedere interventi mirati per i bambini e fase 2. Vediamo di cosa si tratta.
Bambini e fase 2, il documento del Comune
Ed ecco che il Comune ha inviato al Governo e alla Protezione civile nazionale una nota affinché nella fase 2 si possano inserire “percorsi attivi” per i bambini. E questo perché sono state stabilite delle certezze per gli adulti, contano tanto anche i bambini. Così come fatto per la corsa e la passeggiata con il cane, così come chiesto da tantissimi genitori. I bambini e la fase 2 diventano quindi una priorità. “Ovviamente – spiega l’assessore alla Protezione civile Maurizio Aiello – valutando come priorità la possibilità che ciò avvenga solo se ci siano le condizioni di sicurezza per la salute dei nostri piccoli attraverso la valutazione del comitato scientifico”.
Un piano Marshall per i bambini nella fase 2
L’assessore Aiello ama definirlo proprio così: un piano Marshall che stabilisca delle priorità e delle condizioni precise per la ripartenza. Dei più piccoli innanzitutto che hanno bisogno di recuperare due mesi e scoprire il mondo e l’ambiente che li circonda. C’è da dire che la sensibilità in queste settimane di quarantena non è mancata. Tante le famiglie che si sono impegnate per non fare mancare nulla ai piccoli. Mamme e papà che si sono cimentati con nuovi giochi o attività creative. Ma non basta adesso c’è bisogno anche di uscire. Di stare a contatto con il mondo esterno ma in sicurezza.
La quarantena infinita di alcuni palazzolesi
E intanto tardano ad arrivare i risultati dei tamponi di oltre trenta palazzolesi finiti in una quarantena infinita. Attendono che gli venga fatto un tampone oppure di avere l’esito. E le istituzioni hanno sollecitato l’Asp inviando i nominativi di queste persone. E se non ci saranno riscontri verrà interessato anche il Viminale.
Sostegno all’emergenza, i moduli online
Inoltre sul sito del Comune pubblicato il nuovo modello per richiedere le misure di sostegno all’emergenza socio assistenziale. Si ricordano poi le solite raccomandazioni. L’uso della mascherina e il mantenimento della distanza di sicurezza. Inoltre avviata un’ulteriore sanificazione tra le vie del paese e controlli nella notte. I mezzi del Comune impegnati nelle operazioni di lavaggio straordinario e igienizzazione delle strade e degli arredi urbani come panchine, cestini, fontanelle. Nel frattempo continuano i controlli della polizia locale e dei carabinieri sugli spostamenti non necessari.