Il Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile si aggiudica il primo premio del Bilancio partecipato 2022. Il progetto presentato dal gruppo ha avuto la meglio su un altro. Ma entrambi saranno finanziati, come assicura l’amministrazione comunale.
Bilancio, la giornata di partecipazione
Si è svolta giovedì in Municipio a Palazzolo Acreide la “giornata della partecipazione” per l’edizione 2022 del bilancio partecipato. Dalle 9 la presentazione dei due progetti ammessi a votazione dalla commissione comunale. Successivamente la votazione che si è chiusa alle 18 con lo spoglio che ha dato il seguente risultato: 89 voti “L’importanza del potenziamento delle attrezzature del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione civile”. Il progetto prevede l’acquisto di una torre faro mobile dotata di gruppo elettrogeno a servizio del gruppo e della cittadinanza in caso di necessità ordinarie o emergenziali. A ottenere 60 voti il progetto “Nuove aree sportive attrezzate per lo sport all’aperto” che prevede l’installazione di attrezzature per aree sportive dentro in aree pubbliche.
A vincere, quindi, il Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile. Premiato dalla cittadinanza anche per l’importante lavoro svolto da tutti i volontari nelle diverse manifestazioni ed emergenze a Palazzolo Acreide. Il gruppo, dunque, potrà usufruire di nuova importante attrezzatura a servizio di tutti i cittadini. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Francesco Tinè.
La somma che sarà destinata ai due progetti sarà di circa 12 mila euro che saranno destinati a finanziare completamente il progetto primo classificato ed in parte il secondo.
Cos’è la democrazia partecipativa
Il Bilancio Partecipativo è uno strumento di democrazia diretta che consente ai cittadini, singoli o associati, a gruppi, comitati, imprese, di contribuire a decidere come investire parte delle risorse del Bilancio Comunale. La Regione Sicilia con legge n 5/2014, art. 6 c. 1, impone ai comuni l’obbligo di spendere almeno il 2% delle somme loro trasferite (Regione Sicilia). Con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per le scelte di azioni di interesse comune.
