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Borgo, è Palazzolo il più bello d’Italia?

La locandina della sfida finale tra i borgi d'Italia

Ma chi lo avrebbe detto che due comuni apparentemente piccoli finissero alla ribalta della cronaca nazionale nel giro di una settimana? Di cosa stiamo parlando? Della diatriba tra Palazzolo Acreide e Bobbio. Per chi non lo sapesse, ma sicuramente sono in pochi, entrambi questi due comuni, uno in Sicilia e l’altro in Emilia Romagna, hanno partecipato alla nota trasmissione televisiva di Raitre “Il borgo dei borghi”. E fin qui nulla di strano. Ma andiamo per ordine e proviamo a ricostruire cosa è accaduto tra i Borghi d’Italia.

Borgo, la sfida in televisione

Una vetrina nazionale importantissima per tutti i borghi italiani che vivono di turismo. Ebbene alla finalissima di domenica  20 ottobre sono arrivati venti borghi italiani. E al rush finale quattro, tra cui appunto Palazzolo e Bobbio. Ad avere la meglio tra i due è stato il borgo emiliano, incoronato vincitore anche grazie al voto della giuria di qualità. Qualcuno direbbe “Bene il secondo posto per Palazzolo”, sempre un traguardo importante la medaglia d’argento. E invece no. Ne è venuta fuori una vera e propria lotta. Non di certo tra i due borghi.

Il borgo di Bobbio, vincitore della trasmissione i borghi d'Italia
Il comune di Bobbio si trova in emilia Romagna

Borgo: Palazzolo contesta il secondo posto

A sollevare la contesa è stato proprio Palazzolo. A quanto pare il comune siciliano aveva ottenuto con il televoto una percentuale molto più alta di quella di Bobbio. Ma zero era stato il voto della giuria di qualità per il borgo ibleo. Da qui la contesa. Il sindaco di Palazzolo Salvatore Gallo, tra i primi, ha gridato alla scandalo. Ad essere preso di mira il presidente della giuria, il critico d’arte Philippe Daverio, grande estimatore di Bobbio, lo ha detto lui stesso in trasmissione, ma anche cittadino onorario del borgo emiliano. Per molti, così, si palesa un conflitto di interesse bello e buono.

La simpatica “diatriba” dei borghi finisce in rete

E dato che internet è ormai lo strumento di maggiore uso comune, ecco che in pochi giorni è partito un vero e proprio scontro a colpi di battute. I sostenitori di Palazzolo hanno incalzato contro la giuria e contro Daverio. Si è mosso anche il segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, annunciando un’interrogazione parlamentare. I principali giornali nazionali e locali, hanno ripreso la notizia. Insomma guardando il lato positivo di questa vicenda entrambi i borghi sono diventati famosissimi in pochi giorni.

Il borgo di Palazzolo Acreide, arrivato secondo nella sfida
Una veduta del centro storico di Palazzolo, tra i borghi d’Italia. Fonte: guidasicilia.it

Borgo italiano, il caso approda a “Le Iene”

Finché ad occuparsi della contesa sono state anche “Le Iene”, la trasmissione televisiva di Italia Uno. In una piccante intervista Daverio ha cercato di dire la sua su tutta la vicenda. Ma non ha fatto una buona figura. Lasciandosi prendere la mano ha detto di “non amare la Sicilia”, né i suoi cannoli. Una serie di luoghi comuni che non hanno di certo lasciato indifferenti i siciliani. E così una pioggia di commenti e di post sui social in difesa della sicilianità. E’ intervenuto persino il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. Alla fine Daverio si è scusato dicendo di essere stato frainteso. Qualcuno dirà: e allora finisce tutto qui? Niente affatto.

L’invito in tv per i sindaci dei due borghi

La parola fine a tutta questa storia potrebbe essere sancita domenica 3 novembre. La presentatrice della trasmissione sui borghi d’Italia, Camilla Raznovich, ha invitato, sempre attraverso i social, i due sindaci di Palazzolo e di Bobbio a partecipare alla puntata di “Kilimangiaro”, domenica, sempre su Raitre. Un incontro per stringersi la mano. Questo incontro avverrà? Chissà. Si perché nel frattempo il sindaco di Palazzolo, Gallo sembra non avere intenzione di partecipare alla trasmissione. Ha chiesto che venga riconosciuto un ex equo a Palazzolo e Bobbio nella gara dei borghi. Difficile pensare che questo possa accadere.

Un gemellaggio? Una soluzione per porre fine a questa telenovela

Allora proponiamo che si faccia un gemellaggio tra i due borghi d’Italia. Un modo simpatico ma anche solenne per creare un ponte tra due regioni. Potrebbe essere una soluzione. E magari così si accrescerà ancora di più il turismo tra i due territori. Noi lanciamo questa proposta. Mentre per evitare scontri futuri tra i borghi, si potrebbe rivedere il regolamento della trasmissione. Infatti lo scorso anno ha vinto un altro borgo della Sicilia, Petralia Soprana. Impensabile quindi che anche quest’anno potesse vincere un’altra volta la Sicilia. Allora si potrebbe evitare di far partecipare la regione vincitrice l’anno precedente. I siciliani si sa credono sempre di vincere e al di là di ogni campanilismo, sono pronti a stare dietro a un telefono a votare il loro borgo di appartenenza.

Aiutare il turismo dei territori

Comunque in attesa che arrivi la parola fine a tutto questo, ci auguriamo che le due località, entrambe ricche di storia, di arte, di cultura e soprattutto di buon cibo, diventino meta di quel turismo esperenziale, che fa bene all’Italia e alla sua economia. E siamo certi che questo sicuramente accadrà.

Borgo, è Palazzolo il più bello d’Italia? ultima modifica: 2019-10-31T09:00:02+01:00 da Federica Puglisi

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