Tutta la Sicilia coinvolta per ricordare il sommo poeta Dante Alighieri. E’ l’iniziativa promossa da BcSicilia e che prenderà il via giovedì e per dieci giorni si svolgerà in alcune città dell’Isola per parlare di arte, cultura e soprattutto di lingua italiana. “Dieci giorni con Dante” è lo slogan dell’iniziativa che toccherà anche Palazzolo. Sarà l’occasione per far conoscere il poeta che più di tutti ha segnato la storia della letteratura non solo italiana. Questo anno infatti in tutta Italia sono state promosse tante iniziative per i 700 anni della morte del sommo poeta.
Dieci giorni con Dante, le date e gli incontri
Il primo appuntamento sarà a Catania. Alle 18 è in programma una conversazione dal titolo “Dante raccontato nell’Arte”, curata dalla studiosa Maria Teresa Di Blasi. Giorno 2 invece a Palermo alle 18 “Aperitivo con Dante, Letture e Degustazioni”. Tappa pure a Cefalù con la lettura della Divina Commedia nella Grotta grande della rocca. Seguirà poi il giorno successivo a Bagheria, a cura del poeta e saggista Mario Grasso, con la presentazione e la lettura della Divina Commedia in siciliano.
La rassegna “Dieci giorni con Dante” proseguirà domenica con due incontri, entrambi con inizio alle 21. Il primo, a Trabia, con una serata dal titolo “Esoterismo, politica e stelle” e a Campofelice di Roccella con “Dante sulla spiaggia… Donne e dintorni”. E ancora lunedì 5 alle 22 a Carini “Dante, ieri, oggi e domani, tra le vie del paese”, mentre il giorno dopo, martedì 6 alle 19 al Dolmen preistorico, a Sciara, verranno letti alcuni canti dell’Inferno dantesco.
La conclusione a Palazzolo
Il 7 alle 21,30 a Termini Imerese l’incontro dal titolo “La visione di Dante: divagazioni sul VI canto del Purgatorio”. Il giorno seguente, giovedì 8 alle ore 18,30, a Caccamo, verrà inaugurata la mostra “L’Inferno raccontato da Dorè”. E poi venerdì 9 alle 18,30 a Mussomeli la manifestazione: “Per verdi fronde”: versi danteschi alla villa Comunale. L’ultima tappa di “Dieci giorni con Dante” sarà a Palazzolo sabato 10 alle 18 con la Lectio magistralis: “Dante e la Sicilia” a cura di Nicolò Mineo, professore emerito di letteratura italiana presso l’Università di Catania.
“L’iniziativa nasce per ricordare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta – afferma Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia – con l’idea di ripercorrere in varie forme quel viaggio nei tre regni dell’oltretomba che Dante immaginò di svolgere nella settimana santa del 1300. Dieci giorni fitti di appuntamenti in giro per la Sicilia. Per raccontare Dante sotto diversi aspetti, ma anche per riscoprirlo attraverso l’ascolto, la riflessione, il confronto. Del resto Dante concepì la Divina Commedia come un’opera a cui affidare la missione morale di trasmettere i grandi valori del mondo, quali la giustizia, la pace, la libertà, la dignità. Un modo per accostarsi ancora una volta ai grandi temi che rendono il poema dantesco sempre attuale. Il bene e il male, la vita e la morte, e soprattutto il mistero dell’Aldilà dopo la fine dell’esperienza umana”.
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