Sarà la “Medea” di Euripide messa in scena dagli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore di Palazzolo ad aprire ufficialmente il Festival internazionale del teatro classico dei giovani. Due settimane di spettacoli tra tragedia e commedia con i lavori realizzati dagli studenti delle scuole italiane ed estere. Il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide è la più importante rassegna di teatro dedicata alle future generazioni nel panorama nazionale e internazionale.
A partecipare sono scuole italiane, europee ed internazionali, giovani di tutte le età che presentano originalissime riletture dei testi classici, greci e latini. La rassegna nasce da una intuizione di Giusto Monaco che nel 1991 decise di dare vita a una manifestazione capace di mantenere “vivo il rapporto con le nuove generazioni attraverso la tutela dei valori fondanti della cultura classica”.
Il festival riprende dopo la pandemia
E quella di quest’anno è la rassegna della ripartenza. Dopo la pandemia che ha fermato gli ultimi due anni del Festival quest’anno la ripresa. Il Festival fino al 2000 ha avuto una cadenza biennale per poi diventare un appuntamento annuale. Per due settimane studenti di istituti superiori, università e Accademie provenienti da tutto il mondo, si alternano tra le proprie esibizioni e le rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa alle quali assistono come spettatori in un connubio tra gioventù e classicità più unico che raro.
La Medea degli studenti palazzolesi
E per quest’anno gli studenti della scuola superiore di Palazzolo porteranno sulla scena una delle tragedie più note di Euripide. Medea il racconto del dramma di una donna e di una madre tradita da chi diceva di amarla. E che per vendicarsi del tradimento mette in atto una delle peggiori atrocità. A curare la preparazione degli studenti sono state le docenti Ornella Valvo e Lucrezia Guglielmino. L’esperto esterno alla regia Cristina Mirto. I costumi sono di Santi Scatà. Lo spettacolo sarà di scena domenica alle 17.