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Francesco Carpino cardinale del dialogo ecumenico

Francesco Carpino cardinale

Il Cardinale Francesco Carpino, nato a Palazzolo Acreide nel 1905, compie gli studi ginnasiali presso il seminario di Noto. Il vescovo di Noto, Monsignor Giuseppe Vizzini, invia il cardinale Carpino a completare gli  studi a Roma, presso il pontificio seminario Romano Maggiore. Carpino si laurea in filosofia e in teologia presso l’Università del Laterano e consegue la licenza in diritto canonico. Francesco Carpino è ordinato sacerdote, presso la Chiesa Madre di Palazzolo, il 14 agosto del 1927. All’età di 24 anni il cardinale Carpino insegna, presso l’Ateneo Lateranense, nella cattedra di Teologia Sacramentaria, fino al 1951. Durante gli anni di insegnamento diviene assistente ecclesiastico delle Donne di Azione Cattolica ed Esaminatore del Clero, presso la Congregazione dei Riti e dei Sacramenti e la Suprema sacra Congregazione del S. Uffizio.

Francesco Carpino cardinale -Chiesa Madre dove venne nominato sacerdote
Chiesa Madre dove Francesco Carpino venne nominato sacerdote nel 1927

Francesco Carpino arcivescovo

Nel febbraio del 1951 il Papa Pio XII lo promuove alla sede arcivescovile di Nicomedia e poi a quella di Monreale. In questa città, come disse Giuseppe Schirò: “Egli porta la sua profonda preparazione dottrinale, la freschezza delle sue energie, la vivacità garbata del suo tratto, la prontezza della sua memoria, la sua capacità organizzativa. È l’ultimo dei grandi arcivescovi preconciliari”. Papa Giovanni XXIII, nel 1961, lo richiamò a Roma e lo nominò Assessore della Congregazione Concistoriale. Nel giugno del 1963 fu Segretario del Conclave che elesse Papa Paolo VI, lasciando nell’Archivio Segreto Vaticano un’abbondante cronaca di quei giorni. Nel 1967 Carpino è nominato arcivescovo di Palermo fino al 1970, per giungere al 1978 quando diventò Cardinale.

Francesco Carpino cardinale-uomo del dialogo e dell’ascolto

Il cardinale Carpino è ricordato come l’uomo del dialogo e dell’ascolto. Monsignor Magnano spiegò che: «ascolto non sta per sentire e dialogo non sta per parlare. Dialogo è ciò che nasce dall’ascolto ed è reale quando scaturisce dal metalinguaggio della confidenza e della fiducia».  Infatti significativi sono stati i dialoghi tra le varie chiese. Importanti gli incontri tra Paolo VI e i patriarchi orientali di Gerusalemme e Costantinopoli.  Gli incontri costituivano e costituiscono “un segno tangibile della comunione esistente tra le varie parti del Corpo di Cristo e la Chiesa. Il Cardinale Carpino fu protagonista e intrepido promotore degli incontri ecumenici.

Francesco Carpino cardinale e le iniziative ecumeniche

La prima iniziativa è la “Crociera della fraternità”, che si svolse dal 13 al 19 settembre 1970, un mese prima delle sue dimissioni dall’Arcidiocesi di Palermo. Grazie a questa iniziativa, le diocesi della Sicilia si trovarono all’avanguardia nel campo dell’ecumenismo. Infatti la “Crociera della Fraternità contribuì ad accorciare le distanza tra cattolici ed ortodossi “e ad approfondire un dialogo concreto da pari a pari, tra Chiese locali cattoliche e Chiese ortodosse”. Il Cardinale Carpino, a tal proposito, in un’intervista alla RAI-TV disse: «Le nostre armate pacifiche, dotate solo delle armi dell’amore e della carità cristiana, hanno condotto una battaglia ancora più veloce di una guerra lampo. Li abbiamo conquistati e siamo stati conquistati». L’iniziativa ecumenica venne dettata da “una sensibilità ecumenica innervata nella vocazione congeniale della Sicilia al dialogo con le chiese bizantine”.

Francesco Carpino cardinale e col Patriarca Atenagora
Francesco Carpino cardinale e il Patriarca Atenagora ( dal sito xoomer.virgilio.it/blasius2/carpino.html)

Il pellegrinaggio in terra di Russia

La visita del Cardinale Carpino, svolta assieme ad un gruppo di Siciliani nell’Unione Sovietica dal 18 al 29 agosto 1973, fu assai importante. Il pellegrinaggio “dei nostri presuli, dei sacerdoti e dei laici, presso la Chiesa Ortodossa Russa, edificarono quei credenti ortodossi. Costoro in ogni liturgia “pregarono per la prosperità e per l’unione delle sante Chiese di Dio e noi con loro”. Muore a Roma nel 1993 e il suo corpo è sepolto presso la cattedrale di Palermo, nella cappella di Santa Cristina.

Francesco Carpino cardinale del dialogo ecumenico ultima modifica: 2020-11-10T17:23:28+01:00 da Luisa Itria Santoro

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