I giochi di un tempo e le loro tradizioni a Palazzolo. E’ stato un viaggio nella memoria quello intrapreso dagli alunni delle classi seconde del Plesso D’Albergo. In questi mesi è stato realizzato il progetto “C’era una volta il gioco”, coordinato dall’insegnante Franca Vitrano. Coinvolti i docenti Maria Giompaolo, Enza Fargione, Elvira Fiducia, Daniela Miranda, Carmela Gervasi, Salvatrice Caligiore, dirigente scolastica Egizia Sipala.
Il progetto
L’idea è stata quella dia realizzare un percorso didattico-educativo sul gioco e i giocattoli. Il tutto nasce dalla consapevolezza che il gioco è una delle componenti nella formazione psico-fisica. Occasione di socializzazione e di apprendimento. Stimola l’inventiva, la curiosità, la manualità, la creatività. Ma il gioco è anche uno strumento per aiutare alla riflessione, al rispetto delle regole.
Alla scoperta delle tradizioni
“Purtroppo, però, – spiegano i docenti – non vediamo più bambini che ridono e scherzano in strada, nelle piazze, che si divertono anche con una semplice palla o con un gioco costruito con le loro mani. Oggi sono nelle proprie case davanti la televisione, ai videogiochi, al computer”. Il progresso tecnologico ha messo in soffitta i giochi tradizionali. Da qui l’idea di “rispolverare” i bei giochi di una volta, per far comprendere ai bambini che il divertimento non sta tra le mura domestiche, ma fuori in compagnia dei propri coetanei e amici.
Le visite ai musei
Le tappe sono state le visite ai musei “Antonino Uccello” di Palazzolo, “I luoghi del lavoro contadino” di Buscemi, il Museo del giocattolo di Floridia. Gli alunni hanno approfondito le conoscenze dei giocattoli del passato. Inoltre c’è stata la presenza a scuola di esperti nella lavorazione della cartapesta e dell’argilla. Un modo per far scoprire agli alunni come materiali semplici possano essere manipolati e trasformati. I giocattoli sono stati realizzati con la tecnica del riciclaggio. Tappi, bottiglie di plastica, scatoline di cartone per dar vita a giochi da tavolo, (tris, dama, biliardino, flipper) da fare in gruppo, a coppie. E poi il gioco del salto con la corda, con i cerchi, al quadretto, al tiro alla fune, facendo girotondi e ripetendo conte e filastrocche animando il cortile della scuola. Coinvolti anche i genitori nel realizzare i giochi in mostra a scuola. L’ultima tappa la presentazione pubblica, la proiezione di un dvd sulle varie fasi delle attività svolte, alla presenza della dirigente, di genitori e nonni. Spazio poi alla visita alla mostra di giocattoli del passato allestita in un’aula della scuola. E festa con i giochi tradizionali, nel cortile della scuola.