Palazzolo da sempre è stato luogo di set cinematografici. Con questa rubrica vogliamo evidenziare e ricordare i film che hanno visto il nostro paesello al centro delle scene con le sue location. Diversi film nel corso degli anni hanno visto ambientazione nelle piazze di San Paolo, San Sebastiano e nelle contrade. Gente di rispetto di Luigi Zampa è il primo di questa rubrica.
Gente di rispetto
Il primo e più antico è stato “Gente di rispetto”. Girato nel quartiere di San Sebastiano nel lontano 1975. Gente di rispetto è un film diretto da Luigi Zampa e tratto dall’omonimo romanzo del nostro concittadino Giuseppe Fava.
Il regista Luigi Zampa era solito ambientare i suoi film in terra siciliana. Girato a Ragusa Ibla, a Palazzolo e a Roma. Alcune scene esterne ambientate nella piazza di San Sebastiano, ovvero la Piazza del Popolo e Corso Vittorio Emanuele III, nei locali del Municipio, dove nella trama viveva la protagonista.
Gente di rispetto e il tema della mafia
Il film descrive il fenomeno, le implicazioni e il rapporto tra la mafia e la società civile. Un tema molto frequente a metà degli anni Settanta, quando “Cosa nostra” era ancora un’illustre sconosciuta. Di particolare rilievo la colonna sonora del maestro Ennio Morricone diventata una vera e propria icona quando si parla di film sulla mafia.
Gli interpreti del film sono Franco Nero, Jennifer O’Neil, James Mason, Orazio Orlando, Claudio Gora, Aldo Giuffrè.
La trama
La trama racconta di una giovane e graziosa maestra elementare del Nord Italia di Sondrio che dopo diversi trasferimenti dovuti al suo anticonformismo, giunge a Ragusa. Qui si trova ad insegnare nel mezzo di una faida tra cosche mafiose locali. Si imbatte con la diffidenza del preside scolastico con l’amore seminascosto di un collega incapace di reagire e una decina di alunni. Un ragazzo che le fa la corte, viene trovato morto nella piazza principale della città. Da questo fatto la maestrina viene “rispettata” e trattata da tutti come se fosse una “misteriosa potenza”. Circondata da un’altissima attenzione e viene messa in movimento per lei persino la macchina politico-amministrativa. Infatti viene approvata una “legge speciale” di riforma edilizia. Tutto questo insospettisce la maestra che riesce a fatica a capire di esser giunta, ingenuamente, sotto l’ala protettrice di un barone del luogo.
La locandina con lo sfondo della Chiesa di San Sebastiano
Da notare la locandina del film che proietta un’immagine di un uomo giustiziato con un garofano in bocca nella Piazza del Popolo con lo sfondo imponente della Chiesa di San Sebastiano. Tale piazza, in questo film, è la piazza principale degli omicidi.
Foto tratte da Wikipedia e dalle pagine Facebook di Pippo Fava e di Palazzolo Acreide i pro e i contro
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