Dopo una lunga pausa forzata a causa dell’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, il Centro anziani di Palazzolo riparte. Con una serie di iniziative e di appuntamenti che un gruppo di volontari del centro sta promuovendo. L’obiettivo è ripartire e raggiungere la serenità che tanto è mancata a tutti in questi due anni. Il Centro ha anche subito le conseguenze della chiusura della sede di via Campailla, che è stata utilizzata come hub vaccinale. Adesso in vista del nuovo anno ci si riorganizza per poi da gennaio procedere alla formazione del nuovo direttivo e dunque alle nuove adesioni.
Tornei, incontri e progetti, il centro anziani si riorganizza
Uno degli appuntamenti tra i più attesi è la premiazione che si svolgerà a breve del torneo di scopone scientifico. A contendersi il premio finale saranno i vincitori della varie fasi preliminari. Il torneo per un mese ha visto protagoniste sette coppie di palazzolesi, che si sono incontrate in sede per le varie partite. Adesso le fasi finali del torneo che porteranno a decretare i vincitori che saranno premiati in una serata di festa. Tra le altre iniziative in cantiere anche un torneo di tressette, di burraco, ma anche la possibilità che il centro anziani si apra al territorio. “Vorremmo che il centro diventi di tutti – raccontano i volontari – per farlo interagire con tutte le realtà associative del territorio, con i giovani”.
E c’è stato già un incontro con i carabinieri sulla sicurezza e uno di approfondimento sulla figura di Cassandra Politi, al centro di un progetto di riscoperta.
La storia del centro e il progetto di recupero
Il Centro anziani “Giovanni Paolo II” è stato aperto negli anni Novanta, con finanziamenti regionali. E da sempre è stato un punto di ritrovo per i palazzolesi. Tanti i momenti di convivialità, durante le festività natalizie, ma anche con serate di musica e giochi durante tutto l’anno. Con la riapertura dopo la pandemia si spera si possa dare vita a nuove e significative iniziative.
E l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Spada annuncia che il centro potrebbe essere interessato da un intervento di efficientamento energetico con i fondi del Pnrr. Lavori che dovrebbero riguardare il rifacimento del tetto, la sistemazione degli infissi, e le pompe di calore, per rendere il centro più efficiente. In attesa di rifarsi il look, dunque, intanto i primi appuntamenti. Da gennaio la campagna adesioni aperta a quanti vorranno aderirvi e poi la costituzione del nuovo direttivo, la riforma di alcune parti dello statuto. E come auspicato dall’assessore Spada anche incontri con gli amministratori, per conoscere i progetti che i vari assessori stanno realizzando nel paese.
Nell’immagine di copertina alcuni volontari del Centro
