Una giornata alla scoperta del territorio di Palazzolo e delle sue ricchezze artistiche.
Rotary a Palazzolo
Una domenica particolare nel comune montano con l’Interclub promosso dal Rotary club Palazzolo Acreide Valle dell’Anapo, che ha visto la partecipazione di un centinaio di soci provenienti dagli altri sette club dell’area aretusea: Monti Climiti, Lentini, Noto, Pachino, Siracusa, Augusta, Siracusa Ortigia. La prima tappa è stato un momento di saluto al complesso Vaccaro di piano Acre, con l’arrivo dei soci dei vari club. Il presidente del club di Palazzolo, Franco Lolicata, ha salutato i presenti e sottolineato il significato di questa giornata importante. “Quando ho stilato il programma delle iniziative di questo anno che mi vedono alla guida del club – ha detto – avevo pensato ad una giornata come questa ed è stato possibile organizzarla grazie alla collaborazione di tutti quanti si sono impegnati in queste settimane. L’obiettivo di questa giornata è quello di far conoscere il nostro territorio, i nostri monumenti, ma anche valorizzarli perché il turismo è alla base dell’economia del nostro paese”. Il segretario distrettuale Antonio Randazzo ha ribadito anche che il senso della giornata è quello di incrementare i rapporti tra i vari club e approfittare di questi momenti per conoscersi meglio. A portare i saluti dell’amministrazione è stato il vice sindaco Luca Russo, che ha sottolineato la collaborazione avviata in questi anni con il club nel promuovere tante iniziative di solidarietà sul territorio.
L’itinerario
Spazio poi alla visita alla mostra allestita alla Galleria d’arte contemporanea “Trame tessute” promossa dall’Accademia di belle arti di Palermo e dal suo direttore Mario Zito e poi alla chiesa dell’Immacolata, dove i presenti hanno ammirato le bellezze di questo edificio sacro e la statua della Madonna con bambino di Francesco Laurana. Il gruppo si è poi spostato lungo corso Vittorio Emanuele e ammirato i vari monumenti, il museo dei Viaggiatori, per poi percorrere via Garibaldi e apprezzare la balconata barocca di palazzo Caruso, le varie chiese come l’Annunziata.
Il pranzo
Poi l’arrivo all’Istituto d’istruzione secondario di via Uccello: qui il pranzo è stato preparato dagli studenti dell’istituto Alberghiero ed è stato tutto a base di piatti tipici della gastronomia di Palazzolo, con menu tratto dal libro di Antonino Uccello “Del mangiar siracusano”, come ha spiegato Sebastiano Infantino: il “maccu” di San Giuseppe, i maccheroni di casa al sugo, la salsiccia e le cassatelle di ricotta di Ferla. Nel pomeriggio ancora una passeggiata tra i musei.