Giuseppe Valvo primo classificato a Padova nella tappa del concorso di latte art. Nuovo traguardo per il giovane palazzolese che conquista di diritto la possibilità di gareggiare alla finale di gennaio a Rimini.
La gara
Durante la tre giorni presso la Diemme di Padova e la Musetti Academy di Pontenure (Piacenza) sono stati decretati i partecipanti alle finali. Saranno loro che si contenderanno sul palco di gara riminese del Sigep, i titoli italiani per le discipline Barista, Latte art, Coffee in good spirits e Brewers cup. A essi si aggiungono i qualificati della selezione Roasting che si è svolta presso la Musetti Coffee Academy. Sca Italy ha permesso di dare visibilità ai baristi che si sono avvicendati e promuovere il sistema gare dell’associazione. Un momento importante per la crescita dei baristi professionisti e per spingere giovani talenti a mettersi in gioco.
Unico siciliano
Giuseppe Valvo è l’unico siciliano selezionato. E raggiunge questo traguardo atteso da tempo. Ha partecipato negli anni a tante competizioni ma classificarsi al primo posto è la prima volta.
La Sicilia nei suoi lavori
Alla competizione ha portato i simboli del suo territorio. Ha rappresentato nelle sue tazze un cavalluccio marino simbolo del mare e delle spiagge siciliane. E poi ha fatto fare una passeggiata ai giudici al bosco di Bauly rappresentando uno scoiattolo che tiene in mano un tartufo. “E’ una bella soddisfazione – racconta – un sogno che ho rincorso per anni. Stavolta vincitore di tappa e sono soddisfatto del lavoro fatto”.
La storia di Giuseppe
Il giovane barista di Palazzolo ha trentatré anni. Conosce i segreti del caffè, le tante tecniche per trasformare i cappuccini e caffè macchiati in vere e proprie opere d’arte. Da anni lavora al “Bar del corso-Infantino” di Palazzolo, dove si è formato. Poi nel 2014 l’incontro con Marco Poidomani, tra i baristi più bravi d’Italia, con il quale si è formato e ha poi iniziato la collaborazione con la Torrefazione Moak. E’ iniziato così il percorso per lo Scae, finalizzato alla divulgazione dell’espresso di qualità con percorsi formativi.
Altre competizioni
Ha partecipato a molte gare di coffee show e latte art. Inoltre è stato inserito nella guida del “Gambero rosso” con il “Bar del corso – Infantino”, e ricevuto il riconoscimento tra i dieci migliori baristi dell’anno. Un impegno che poi porta per il suo paese. Promuove infatti incontri e giornate per i bambini a cui insegna i segreti della sua arte. “Il mio obiettivo – ci aveva detto in un’intervista – è quello di diffondere l’importanza del bere un buon espresso di qualità e un cappuccino che vanno fatti a regola d’arte”. E così è diventato anche un “bar manager” formando altre persone sull’importanza di un buon caffè di qualità. Adesso la nuova competizione a cui si preparerà con passione e dedizione.