Il suo è uno di quei gesti che in questo momento di difficoltà è bello condividere. Nella Todaro è una signora di Palazzolo che nei giorni scorsi ha deciso di fare qualcosa per la gente. E’ una sarta per hobby e ha pensato di realizzare delle mascherine per donarle ai volontari e a chi ne avesse bisogno. Non entriamo nel merito se siano o meno a norma. Anche perché ci sono diversi pareri ormai sull’utilizzo o meno delle mascherine per combattere il Coronavirus. Questo a noi importa poco. Ci è sembrato bello pensare che una signora abbia deciso di rendersi utile per la comunità. E quindi abbiamo pensato di intervistarla.
Le mascherine solidali, la tecnica usata da Nella
“Avevo un po’ di cotone a casa – racconta la signora Nella – e ho pensato di realizzare delle mascherine. E mi sono documentata anche su come cucirle. Ho visto dei video su internet e poi ho provato a farle. Sono realizzate con due strati di cotone. Inoltre ho realizzato una tasca all’interno che serve per poter mettere ulteriore materiale isolante, come la carta forno. La stoffa è poi legata con del cotone”. Nel giro di pochi giorni ha realizzato più di trecento mascherine che sono state donate ai volontari impegnati in questi giorni a Palazzolo. Inoltre si possono anche sterilizzare. “Ma con questo sistema –aggiunge – potrò realizzarne molte di più”.
Un impegno solidale per Palazzolo
L’esempio di Nella è un impegno concreto per la sua comunità. E arriva in un momento in cui le difficoltà aumentano, i casi di contagio pure, e le paure tra la popolazione crescono. “Le realizzo per chi ne ha bisogno – dice – e soprattutto gratuitamente. Anzi se qualcuno ha un po’ di stoffa da darmi io posso farne altre. A casa ho un macchinario con cui posso lavorare velocemente. Per questo non mi sono tirata indietro. Anzi altre sarte potrebbero seguire il mio esempio. Non è difficile realizzare queste mascherine. Ed è un modo per rendersi davvero utile”.
Una quarantena impegnata per la comunità
E così che Nella Todaro ha fatto qualcosa di utile. Un modo anche per impiegare il suo tempo e la lunga fase di quarantena. La sua passione per il cucito l’ha spinta a impegnarsi. Un lavoro che racconta anche con semplicità. Anzi invita chi avesse bisogno di mascherine a contattarla. Come Nella altre donne in Italia hanno realizzato delle mascherine utili per chi ha bisogno di uscire. Abbiamo deciso di condividere questa storia invitando comunque ad uscire il meno possibile. Come detto spesso le regole sono ferree e occorre evitare la diffusione del contagio. Le mascherine sono utili soprattutto per i tanti volontari che sono impegnati ogni giorno.
Le mascherine di Nella arrivate anche a Buscemi
E il messaggio della signora Nella ben presto ha raggiunto altri comuni. Alcune mascherine da lei realizzate sono state mandate a Buscemi. E altre sono pronte per essere fornite a chi ne ha bisogno. “Spero possano essere davvero utili – rileva – per tante persone che ne hanno bisogno. Anche se spero non servano più”.