Domenica 15 settembre 2024 la giuria del concorso “Madonnari Contemporanei” ha proclamato il vincitore della Prima Edizione della residenza d’artista a Palazzolo Acreide. Nel testo di proclamazione leggiamo “[…] la Giuria si è espressa in favore dell’opera di Filippo Riniolo, un vero e proprio ritratto della Madonna che oggi celebriamo. Filippo ha riconosciuto la madonna contemporanea, donna-madre-addolorata e soprattutto attuale: un capolavoro che trascende i confini della tradizione dei Madonnari. L’artista ha colto il tema della manifestazione con maestria tecnica e rara sensibilità”.
L’opera di Riniolo
L’opera, un acquerello monocromatico con foglia oro, tipico della sua ricerca, rappresenta una madre a Gaza che piange i suoi due figli stringendo loro la mano dopo averli scoperti dal sudario. Questa donna, attraverso un’aureola in foglia oro, diventa la Madre di Dio. Continua ancora la Giuria: “Filippo Riniolo ha compiuto un atto di verità nel dirci che oggi Maria ha il volto e il nome di tutte le madri palestine.si, che in questo momento a Gaza piangono anzitempo la morte dei propri figli, vittime del genocidio. Se, oggi come allora, la storia si ripete nell’indifferenza generale, l’arte ci ricorda ancora dove è necessario posare il nostro sguardo”.
L’artista dichiara: “L’oro in questa opera assume un senso profondamente politico, non per il suo costo, ma per il suo rimando alla divinità. Uno schiaffo contro l’indifferenza in punta di pennello. Perché voltarsi dall’altra parte davanti alle ingiustizie è essere complice. L’opera non parla solo alla retina ma soprattutto alle coscienze.”
L’estemporanea
Il Comitato per i Festeggiamenti di Maria SS. Addolorata, nella persona di Mariantonietta Trombadore, ha sottolineato come l’estemporanea abbia rappresentato un momento di grande bellezza e singolarità, con l’auspicio che questo sia l’inizio di una nuova tradizione. L’Associazione ArteNativo insieme a KokòStudio si legano al pensiero della Giuria e sono già al lavoro per l’esposizione vinta da Riniolo, che si terrà nel 2025 nello spazio espositivo di Via Gaetano Italia.
Le parole di Nicolò Paolo Scrofani, titolare di KokòStudio: “Sarà un piacere ospitare nuovamente Filippo a Palazzolo, abbiamo già in mente un progetto da realizzare in loco che coinvolgerà tutta la comunità. Sono felicissimo di aver conosciuto in questa esperienza tanti validi artisti, e a prescindere dal premio ho deciso di estendere l’invito ad esporre nei miei locali a molti di loro”.