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Mib, a Palazzolo nasce un’impresa culturale

Una veduta di Palazzolo fotografata da Mib

Il loro può essere considerato un progetto ambizioso. Ma sono giovani, hanno scelto di restare in questa terra e di investire i loro talenti. E già questo è un valore aggiunto. Sono una storyteller, un musicista, un fotografo e un operatore turistico che hanno dato vita ad un’impresa culturale. Si chiama Mib è ha l’obiettivo di rilanciare il territorio ibleo a partire da museo dei viaggiatori in Sicilia. La presentazione di questa nuova realtà sarà giovedì 19 dicembre, a partire dalle 18. Vi anticipano qualcosa su questo progetto.

Locandina della nascita di Mib
La formula creata da Mib per Palazzolo

Mib la presentazione al Comune

Verrà presentato nella Sala Verde del Comune di Palazzolo Acreide il MIB, acronimo della cooperativa Mediblei, costituita da Sara Curcio Raiti, Raffaele Gallo, Emanuele Savasta e Carlo Valvo. Loro vogliono creare un’opportunità occupazionale all’interno del territorio ibleo, considerato a rischio di spopolamento e, allo stesso tempo, caratterizzato da un ricco patrimonio storico, artistico e ambientale. “Giocando con l’omonimia con il principale indice azionario della borsa italiana – affermano i soci – abbiamo voluto convertire il nostro MIB in un indicatore che non riguarda l’economia quanto piuttosto la felicità del territorio. Questa, a nostro avviso, è determinata da una serie di fattori, primo fra tutti la possibilità di creare sinergia tra vari soggetti, sia pubblici che privati”.

La valorizzazione del patrimonio culturale tra gli obiettivi di Mib

Comunicazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale ma anche promozione turistica sono alcuni degli obiettivi statutari a cui mira il MIB, supportato da una serie di partner. “Abbiamo chiesto ad innovatori sociali e operatori culturali di sostenerci con le loro competenze, già maturate altrove – dicono-, perché una rete di relazioni, per essere forte, deve guardare al di là dei propri confini territoriali”. Alla call to action hanno risposto Officine Culturali (Catania), Bassi Comunicanti (Ragusa), Badia Lost&Found (Lentini) e Impact Hub Siracusa. A loro, si uniscono Visit Vigata (Scicli) e il tour operator torinese Compagnia di Turismo e Cultura, per lavorare specificatamente sullo sviluppo della proposta turistica, a cui verrà dato un taglio preciso, ispirato ai viaggi del Grand Tour del ‘700.

Mib fotografa una chiesa di Buscemi
L’impresa di Mib va oltre Palazzolo e tocca anche i comuni Iblei

L’intesa del Mib con il Museo dei viaggiatori

Per tale ragione, fondamentale è la collaborazione con il Museo dei Viaggiatori in Sicilia, che ha sede a Palazzolo Acreide in via Maestranza, 5. Grazie ad un partenariato “pubblico-privato alla seconda” con il Comune di Palazzolo Acreide e il Centro Studi Jean Houel, la cooperativa si candida a potenziarne la fruizione, comunicazione e valorizzazione, associando alla sua funzione strettamente museale quella di info point turistico. “Crediamo che le potenzialità del museo, non solo dal punto di vista culturale, siano infinite. E quale miglior posto di un museo deputato al viaggio, per accogliere ed orientare i visitatori alla scoperta del nostro territorio?

Oltretutto, la data del 19 dicembre non è stata scelta a caso. Proprio in questo giorno ricorrono gli undici anni dall’inaugurazione del museo e dieci dalla pubblicazione del suo catalogo: L’Isola del Viaggio”. “Dopo undici anni – afferma la professoressa Francesca Gringeri Pantano, direttrice del Museo dei Viaggiatori in Sicilia – è tempo di tirare dei bilanci ma anche di aprire nuovi orizzonti. Questa struttura museale nasce con la ferma volontà di creare un luogo dove si possa condividere il sapere e coltivare quel gusto per lo straordinario con cui i viaggiatori illuminavano ciò che per noi è la routine. Questi giovani hanno colto il suo spirito e la sua missione. Con le loro conoscenze ed abilità, potrà evolversi e arricchirsi, fino a diventare una possibilità di sviluppo per l’intera comunità”.

La sinergia anche con l’amministrazione

“Il MIB combacia perfettamente con l’indirizzo dell’amministrazione – dichiara il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo – aver rilanciato il turismo non solo un fatto di immagine. È un’operazione soprattutto tesa a creare nuove opportunità di lavoro. Aver creato le condizioni ottimali, permetterà alla cooperativa di poter costruire un’azione. Che non sia utile solo al nostro comune ma che faccia da traino per l’intera zona iblea”. L’evento di giovedì 19 dicembre, dunque, è un’occasione per conoscere approfonditamente la proposta del MIB.

Interverranno: la prof.ssa Francesca Gringeri Pantano (direttrice del Museo dei Viaggiatori in Sicilia), Francesco Mannino (presidente Officine Culturali), Giorgio Franco (project manager di Badia Lost&Found). Ancora Federica Schembri (presidente associazione L’Argent Ragusa e project manager di Bassi Comunicanti). E poi Rosario Sapienza (presidente Impact Hub Siracusa), Roberto Sammito (project manager di Visit Vigata) . Carol Gallo Carlevato (direttore tecnico CTC Torino), Paolo Didomenico (presidente Associazione Vicoli&Sapori). I saluti di indirizzo saranno affidati al sindaco Salvatore Gallo e al presidente e al vicepresidente di Confcooperative Siracusa, Enzo Rindinella e Alessandro Schembari. L’evento infatti rientra tra le iniziative promosse dal CAT (Centro di Assistenza Tecnica) di Confcooperative Sicilia. La serata si concluderà con una degustazione a cura dell’Associazione Vicoli&Sapori.

Mib, a Palazzolo nasce un’impresa culturale ultima modifica: 2019-12-18T09:00:07+01:00 da Federica Puglisi

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