Essere scambiata per una prostituta dagli anziani abitanti di Palazzolo? Erano gli anni Cinquanta e lei era Monica Vitti e stava per debuttare al teatro di Akrai. Un simpatico aneddoto che oggi vogliamo raccontarvi. Oggi che il mondo del cinema ma anche tutta Italia piange per la perdita della grande attrice. Colei che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema comico e drammatico. Monica Vitti è morta oggi a 90 anni. Lontana dalla scena da molti anni ormai era e resta un’icona, una grande e affascinante attrice. In tanti almeno a Palazzolo ricordano quel simpatico aneddoto su di lei. E vogliamo raccontarvelo, anche perché l’amministrazione già da tempo aveva pensato di ricordarla, non appena la pandemia terminerà.
Monica Vitti e il debutto al teatro di Akrai
Era il lontano 1953 e l’attrice faceva parte della compagnia che mise in scena al teatro greco di Akrai “Ifigenia in Aulide” di Euripide per la regia di Accursio Di Leo. Facevano parte del cast anche Luca Ronconi, Salvo Randone, Alberto Lupo. E lei come si legge nel manifesto faceva parte del coro, ma con il nome di Marisa Ceciarelli. E fu un grande successo.
Il simpatico aneddoto dell’arrivo a Palazzolo
E quando arrivò la compagnia a Palazzolo, si racconta che, nella piazza centrale del paese, suscitò molto scalpore tra gli anziani palazzolesi. Che scambiarono Monica Vitti e le altre giovani attrici per delle prostitute. Un simpatico aneddoto che a Palazzolo qualcuno ricorda. Ma che la stessa attrice in tv ha più volte raccontato con sorriso.
L’impegno dell’amministrazione per ricordarla
“Siamo nel luglio del 1953 al teatro greco di Palazzolo Acreide si tenevano già da qualche tempo le rappresentazioni classiche – ricorda l’amministrazione -. Quell’anno non fu l’INDA ad organizzare ma una pressoché dimenticata associazione, la “Pro-ACRE”, che dal 30 luglio al 3 agosto di quell’anno mise in scena “Ifigenia in Aulide“ di Euripide per la regia di Accursio Di Leo. Nel cast attori già famosi e altri che lo sarebbero diventati con l’avvento della televisione: il siracusano Salvo Randone, Alberto Lupo e Luca Ronconi. Sul palco del teatro greco sette giovanissime coriste, quasi tutte fresche di studi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
Fra quelle ragazze una ventiduenne romana, Maria Luisa Ceciarelli, non ebbe una grande esperienza teatrale ma divenne una delle più grandi attrici, icona del cinema italiano e di livello internazionale. Sul quel suggestivo e antico palcoscenico di Palazzolo si chiamava, come detto, Marisa Ceciarelli. Al cinema si chiamò, subito dopo, e si chiama ancora, Monica Vitti”.
“Nei mesi scorsi, fino a poco tempo fa eravamo in contatto con il marito – afferma il vice sindaco Maurizio Aiello – per organizzare un “premio” e un festival in occasione del Festival dei giovani. Quest’anno dopo i due anni di stop sarebbe ripartito. Palazzolo non dimentica e non la dimenticherà. Con l’avvio degli eventi culturali primaverili ed estivi avremo un momento tutto dedicato a Monica Vitti e chissà che non riusciremo a riportare ad Akrai proprio Ifigenia in Aulide con cui la celebre attrice debuttò a Palazzolo”.
Immagine di copertina: Monica Vitti nel film Deserto rosso (1964), di Michelangelo Antonioni Gawain78 Screenshot del film Pubblico dominio
Los invitamos a leer esta nota 🙂
Un bellissimo e simpaticissimo aneddoto😂