Una giornata tanto attesa da molte categorie produttive. Un momento per ripartire. Oggi è il 18 maggio la data che segna la ripartenza per molte attività. Dai bar, ai negozi, ai ristoranti. Il governo ha stilato le linee guida per ripartire in sicurezza. Anche se ancora tra molti operatori c’è paura perché sono tante le regole da rispettare e il rischio contagio resta alto. Un invito quindi alla prudenza anche a Palazzolo. E così oggi si riparte ma con le regole.
Oggi si riparte, ma con prudenza
E così da oggi si potrà andare nei bar, ristoranti e parrucchieri. Invece secondo le indicazioni del governo riapriranno dal 25 maggio riapriranno le e le piscine. Infine si riparte anche con la cultura: il 15 giugno riaprono cinema e teatri. E per chi fosse interessato, e lo sono in molti, dal 13 giugno dovrebbe esserci il via libera anche per la ripresa del Campionato di calcio di Serie A. A firmare l’accordo tra governo e Regioni sulle riaperture è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sta adesso alle regioni fare in modo che le regole vengano rispettate.
Se oggi si riparte, occorre evitare contagi
Come più volte affermato dal governo e dalle regioni, si rischia un nuovo lockdown se non verranno rispettate le disposizioni sulla sicurezza. “Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva dei contagi potrà tornare a salire – ha detto il premier Giuseppe Conte–. Dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire, dovremmo aspettare la scoperta e la distribuzione del vaccino ma non ce lo possiamo permettere, ci ritroveremmo con un tessuto produttivo, sociale fortemente danneggiato”.
Le regole da rispettare per ripartire in sicurezza
E così da giorni tutte le attività si sono dette pronte a ripartire. E se il settore della ristorazione resta ancora cauto e chiede maggiori garanzie per la stagione estiva, altri da tempo si sono attrezzati con il servizio di trasporto. Mentre si adeguano i locali alle nuove regole: il distanziamento tra i tavoli e le operazioni di sanificazione da effettuare. Rispettare poi la distanza di un metro tra la gente e indossare sempre la mascherina.
Le linee guida
Le regole da rispettare riguardano ristorazione, servizi alle persone, ma anche le spiagge in concessione e quelle libere. Serve collaborazione tra operatori e clienti. Mascherine e guanti innanzitutto. Le linee guida e i protocolli per la sicurezza sul lavoro, i trasporti e gli esercizi commerciali sono già state indicate nei precedenti decreti della presidenza del Consiglio.
Da oggi nelle chiese i riti religiosi
E si riparte anche con le celebrazioni nelle chiese. Infatti da oggi sarà possibile aprire gli edifici sacri ai fedeli. Ma occorre sempre rispettare il distanziamento e le regole. Mascherina e guanti anche per i sacerdoti, mentre nelle chiese non potrà esserci un numero elevato di persone. Si potranno celebrare le esequie ma rispettando il distanziamento sociale. Un appello resta quindi a rispettare le regole per evitare di tornare ai contagi e quindi alle chiusure. Pian piano si proverà a risollevare l’economia.