L’artista Paolo Corsino è venuto a mancare in questi giorni. La sua ultima partecipazione ad una mostra è stata circa due mesi fa, quando era stata allestita una collettiva di opere di vari artisti palazzolesi grazie alla professoressa Paola Raffa, artista anche lei. Corsino al vernissage ha tagliato il nastro per inaugurare la mostra. Io voglio ricordarlo così col suo sorriso e con gioia per aver partecipato a quest’evento. Francesco Gallo, critico d’arte, scrisse: «Paolo lavora sulle potenzialità espressive del colore. È un artista intellettuale e ragionatore, quanto umorale ed emotivo da cui scaturiscono impasti sostanziosi del colore».
Le opere pittoriche di Corsino
In un comunicato stampa della Gallerie Roma di Siracusa si legge: «Le pitture di Paolo sono opere di una tale forza espressiva che si riallacciano in parte a un certo espressionismo astratto. Ma, pur cogliendosi citazioni disinvolte, alla base del lavoro vi è un rapporto emotivo con l’esperienza biografica e culturale che, azzerando ogni limite definitorio, fluisce secondo una logica tutta interiore traducendo in profondo i temi dell’anima. Il quadro diviene, cosi, espressione, luogo di paure, di sogni, di ricordi, di visioni in un processo che dal caotico va verso il formale. Dove figure larvali e volti emergono gradatamente con la fissità di una maschera».
Paolo Corsino: Irruenza cromatica
Ornella Fazzina disse di Paolo Corsino: «L’’irruenza cromatica connota la pittura informale in un’esplosione magmatica primordiale». Quindi Corsino è un grande artista per questo motivo come ho già detto Lui ha partecipato alla collettiva che è stata organizzata a Palazzolo. Con l’intento di “avvicinare le nuove generazioni e i giovanissimi artisti palazzolesi, all’arte dei maestri e degli allievi di un recente passato del nostro territorio”. L’obiettivo è quello di ridare luce e visibilità agli artisti che hanno costituito e costituiscono tutt’oggi una risorsa e una ricchezza per il patrimonio artistico e culturale del nostro paese. Spero che le opere di Corsino siano valorizzate da giovanissimi artisti palazzolesi. Attraverso articoli e tesi di laurea in Pittura Contemporanea e che Paolo Corsino non venga dimenticato da noi palazzolesi.