Spesso abbiamo raccontato del legame tra il museo delle Tradizioni contadine di Buscemi e Palazzolo. La rete avviata per l’ecomuseo con il museo Antonino Uccello ha incrementato il legame di tradizioni e ideali tra i due comuni. E adesso per celebrare il museo di Buscemi ci sarà un evento venerdì 28 agosto nel piazzale della chiesa di Sant’Antonio di Padova. Il titolo “Buscemi paese museo di notte, racconti iblei e musica d’autore”. L’ecomuseo di Buscemi quindi una relatà concreta del territorio.
L’ecomuseo di Buscemi e i racconti iblei
L’evento, come spiegano gli organizzatori con possibili sviluppi futuri, ha come obiettivo sostanziale quello di mettere insieme esperienze diverse, accomunate da un denominatore comune. “La voglia di comunicare, sorretta da una pulsione intima di non far spezzare il filo che ci lega al passato, alla tradizione, alla memoria, sia essa popolare, letteraria e musicale”. L’Ecomuseo regionale“ I luoghi del lavoro contadino e dell’artigianato” , espressione del territorio, il quale si materializza, in un processo dinamico di dare e ricevere, nei luoghi e nel patrimonio materiale e immateriale delle comunità che lo caratterizzano.
Un dialogo tra varie realtà per l’Ecomuseo di Buscemi
L’obiettivo è attivare, attraverso un dialogo costante con gli uomini che lo abitano, uno sviluppo sostenibile. Collaborazione che vede protagoniste anche le istituzione. Comune di Buscemi, quale Ente a cui è stata affidata la gestione delle unità museali locali da parte dell’Assessorato regionale dei Beni culturali. E poi Comune di Palazzolo Acreide, in quanto Ente facente parte integrante dell’Ecomuseo, e dalla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa. L’Ecomuseo di Buscemi e Palazzolo diventa così punto di riferimento per la cultura.
Un dialogo tra musica e parole
Si parte da un dialogo a tre tra Rosario Acquaviva, fondatore e Direttore scientifico dell’Ecomuseo, la professoressa Anna Calleri e il cantautore Ugo Mazzei. Il mezzo di comunicazione di Acquaviva sarà l’immagine in movimento, la documentazione visiva. Per Anna Calleri il racconto diventa memoria e silloge viva di un passato che non può e non vuole morire. Un abstract dei racconti, pubblicato per l’occasione, sarà disponibile per i presenti. E poi Ugo Mazzei, sintesi tra sensibilità di autore e capacità di comunicare con le proprie canzoni. A condurre la serata che inizierà alle 21 sarà Sara Curcio Raiti.
Le misure per gli ingressi all’evento
Nel rispetto delle misure sul distanziamento sociale gli ingressi saranno contingentati. E’ obbligatorio l’uso della mascherina. E verrà misurata la temperatura all’ingresso. Inoltre è necessaria l’autocertificazione dei partecipanti prima dell’accesso. Dunque sono misure necessarie per garantire la sicurezza. Così si potrà gustare l’evento evitando disagi.