Associazioni, parrocchie, amministrazione, volontari. Tutti insieme per chi ha bisogno. E’ il piano anticrisi avviato in questi giorni a Palazzolo per far fronte ad un altro aspetto dell’emergenza coronavirus, quello della povertà. Sono numerose le famiglie che in questo periodo vivendo in quarantena hanno perso il lavoro. Non hanno possibilità economiche per sopravvivere. Chiedono aiuto. Avviato, dunque, un piano che mette insieme tanti soggetti. La solidarietà così non si ferma.
Piano anticrisi per chi ha bisogno
Il motto è “Se hai perso il lavoro, se sei stato duramente colpito dalla crisi economica di queste ultime settimane e hai bisogno di beni di prima necessità: il tuo paese ti aiuta”. Ma anche “Se invece vuoi essere d’aiuto ecco cosa puoi fare”. Attivato un iban per i bonifici a “IT75L0503684760T20360360001” con causale: erogazione liberale emergenza coronavirus. E inoltre avviata la “spesa sospesa” in tutti i supermercati e nelle botteghe che aderiscono. Si potranno lasciare beni di prima necessità che saranno poi distribuiti a chi ha bisogno con i dovuti accertamenti del caso.
Attivati nel piano anticrisi i Servizi sociali del Comune
All’interno della task force attivata hanno un ruolo centrale i Servizi sociali del Comune. A cui ci si può rivolgere per chiedere sostegno oppure per donare beni per chi ha bisogno. I numeri sono 0931871316, 0931871314,0931871316. A coordinare il tutto l’assessore ai Servizi Sociali Giovanna Scollo 3299749942. Attiva anche la Caritas con Paola e Nunzio Fazzino, le parrocchie con i parroci. Ai supermercati si possono comprare e lasciare poi generi alimentari, prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale, prodotti per la pulizia della casa. A distribuire la spesa sospesa i Servizi sociali e la Protezione civile.
A Palazzolo oltre settantamila euro dal governo
E intanto si è in attesa dell’arrivo dei fondi che il Governo nazionale ha stanziato per i comuni. In questi giorni in cui si susseguono i decreti per fronteggiare l’emergenza, deliberate le risorse per i comuni. A Palazzolo in base al numero degli abitanti andranno circa 70 mila euro che verranno poi utilizzati proprio per le persone che hanno particolari necessità.
Un invito ad avere cura di chi ha bisogno di aiuto
E da più parti arriva un invito a segnalare situazioni di particolare difficoltà. Se ci sono vicini di casa che hanno bisogno di aiuto e che non possono uscire per fare la spesa o acquistare le medicine occorre segnalare ai volontari che si attiveranno per venire in aiuto a chi ha bisogno.
Le luci spente per le strade di Palazzolo
Nei giorni scorsi poi la giunta ha deliberato lo spegnimento delle luci dell’illuminazione pubblica per poter risparmiare delle somme necessarie per donarle a chi ha bisogno. Verranno garantite solo alcune luci per sicurezza ma presumendo che la gente resti in casa i pericoli dovrebbero essere ridotti. Un rimedio che potrebbe portare a recuperare somme in attesa che dal governo arrivino i contributi promessi.