Il mistero della Natività a Palazzolo, aperti i presepi viventi

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Presepi viventi, il mistero della Natività a Palazzolo

La grotta nel quartiere di San Michele

Gli ambienti della civiltà contadina e le suggestioni del Rinascimento. Due presepi viventi anche quest’anno a Palazzolo in due zone del paese. Sono stati inaugurati il giorno di Natale gli allestimenti realizzati nella Chiesa Madre di Palazzolo e nel quartiere di San Michele. Come da tradizione i visitatori in questo periodo di festività raggiungendo il comune montano potranno ammirare due ricostruzioni della Natività di grande suggestione.

Il presepe nel quartiere di San Michele

E’ ricco di fascino l’allestimento nel quartiere di San Michele realizzato come ogni anno dalla parrocchia. Sono stati ricreati ambienti antichi all’interno delle case della zona. Un luogo che già è affascinante perché è uno dei quartieri antichi di Palazzolo. Il merito infatti agli organizzatori è quello di riuscire ogni anno a far rivivere la zona con una cura di particolari e di dettagli straordinari. E così si possono ammirare gli antichi mestieri e i personaggi della cultura contadina. E il presepe è anche ricco di tanti animali che sono stati sistemati sul posto e vengono accuditi dai tanti giovani.

Il presepe del quartiere di San Michele

Uno spazio dedicato ai sapori

Ma c’è anche la possibilità di gustare i prodotti della gastronomia locale durante il percorso. Nelle varie case vengono preparati la ricotta, il pane condito, i cavati al sugo. Un modo per rendere ancora più piacevole il percorso ai visitatori. Si raggiunge poi la grotta della Natività realizzata in uno spazio suggestivo del quartiere.

Il presepe alla Chiesa Madre

L’altro allestimento è quello realizzato dalla Pro loco di Palazzolo e dall’associazione Madrigale. Nella suggestiva cornice dell’antica chiesa Madre si entra in uno scenario quasi fuori dal tempo. I figuranti indossano degli abiti che ricordano lo stile rinascimentale. E percorrono la navata centrale della chiesa fino a raggiungere l’altare dove si trova la Natività. E poi alcuni figuranti si trovano tra i vari angoli della navata come fossero delle immagini statiche di antichi quadri.

La Natività nel presepe della Chiesa Madre

Il presepe dello scorso anno

Nel 2017 il presepe che aveva suscitato grande interesse era quello allestito dalla Pro loco alla chiesa dell’Annuziata. Si intitolava “Ecce Ancilla Domini”. Dall’Annunciazione, rappresentazione vivente dell’omonimo dipinto di Antonello da Messina, commissionato dai procuratori della Chiesa Maria Annunziata di Palazzolo Acreide, alla Natività.

Il presepe vivente alla Chiesa Madre

La Matrice

Raggiungendo la chiesa Madre non si può non visitare questo capolavoro dell’architettura sacra. La Chiesa Madre è considerata tra le chiese più antiche ma anche la più grande di Palazzolo, risalirebbe al Duecento ma venne ricostruita dopo il terremoto del 1693. La facciata presenta due ordini, in quello inferiore si distingue il portale centrale con copertura a timpano e ai lati due nicchie prive di statue. Chiude la parte superiore di quest’ordine un architrave decorato con metope e triglifi. Il secondo ordine presenta una nicchia e ai lati due finestre con campane. La parte superiore è chiusa da un fregio riccamente decorato, con ai lati due statue. L’interno è a tre navate, con quella centrale separata da quelle laterali da quattro colonne. L’abside maggiore presenta un coro ligneo settecentesco.  In sagrestia si trova un “Cassarizzo”, un grande armadio del 1760 che custodisce il prezioso archivio vicariale che contiene atti a datare dal 1400.

Presepi viventi, il mistero della Natività a Palazzolo ultima modifica: 2018-12-27T11:32:48+01:00 da Federica Puglisi

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