Un nuovo intervento potrebbe essere realizzato per il restauro della basilica di San Paolo di Palazzolo, bene Unesco. Servono le risorse ma intanto una progettazione di massima c’è. E infatti il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Tinè ha donato alla Comunità parrocchiale di San Paolo degli elaborati tecnici propedeutici all’attività di progettazione dell’intervento. In una lettera indirizzata al Parroco Don Gianni Tabacco ed alla Comunità Parrocchiale di San Nicolò, il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Tinè ha donato una serie di elaborati tecnici progettuali. Essi riguardano il recupero della Basilica di San Paolo a Palazzolo Acreide.
Per il restauro di san Paolo servono i finanziamenti
La Basilica di San Paolo è con quella di San Sebastiano tra i beni più importanti del patrimonio culturale di Palazzolo. In passato l’edificio sacro dedicato al patrono di Palazzolo è stato al centro di numerosi interventi di recupero. Ma un restauro della basilica di San Paolo andrebbe ulteriormente rifatto, nell’ambito di progetti di manutenzione necessari nel tempo. Intanto questo passo in avanti con la donazione del presidente Tinè. Infatti gli elaborati riguardano il rilievo geometrico dei prospetti secondari, le planimetrie a varie quote dell’interno. Nonché le sezioni interne e rappresentano lo stato di fatto del bene architettonico.
I progetti donati da Tinè
Sono presenti inoltre il rilievo dei degradi, dell’umidità. E ancora una serie di dettagli costruttivi con le proposte progettuali per il restauro esterno ed interno della Basilica. Il Comitato di san Paolo sta predisponendo una serie di richieste per l’avvio dell’elaborazione a titolo gratuito del progetto preliminare di restauro interno della Basilica. Esso che, una volta completato, avrà bisogno di un canale di finanziamento. Le risorse sono necessarie per poter tutelare un bene prezioso che necessità in tempi brevi di un importante intervento di restauro. L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Salvatore Gallo si farà portavoce della ricerca del canale di finanziamento. L’obiettivo è per poter arrivare ad una maggiore tutela e salvaguardia del prezioso bene architettonico a tutela dell’intera comunità di Palazzolo Acreide.
La basilica di San Paolo costruita alla metà del diciottesimo secolo, distrutta dal terremoto del 1693 e poi riedificata tra il 1720 e il 1730. La facciata è uno degli esempi del barocco locale. Di particolare rilevanza è la scalinata disposta su due rampe di diversa larghezza. E ancora il portale in bronzo che raffigura la vita di San Paolo, le ricche decorazioni scultoree. In questa basilica si venera il culto di San Paolo. Esso fa parte della tradizione immateriale siciliana. E quindi questo ha permesso una maggiore tutela. Poi negli anni i riconoscimenti sono stati tanti. Quindi tra culto, fede e tradizione, si colloca tra i monumenti più importanti.
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