Il gioco d’azzardo, i numeri che riguardano questa patologia, che colpisce persone di ogni età, la lotta contro questo fenomeno e contro il sistema di criminalità che lo governa. La lotta alla mafia nel ricordo di Giuseppe Fava con il tradizionale appuntamento annuale promosso dal Coordinamento Fava di Palazzolo e con la partecipazione di tanti studenti. “Il vizio della memoria. Palazzolo ricorda Giuseppe Fava” si è svolto sabato e domenica con la premiazione, nella sala consiliare del Municipio, del regista Fabio Leli per la realizzazione del docufilm “Vivere alla Grande – Il film” sulla tematica del gioco d’azzardo. La serata di domenica è stata caratterizzata da un dibattito alla presenza del regista premiato ma anche dell’amministratore giudiziario Luciano Modica, della vice presidente della Fondazione Fava Francesca Andreozzi, della giornalista Marta Silvestre che ha moderato il dibattito, di Nello Gibilisco del Coordinamento Fava e di Maria Teresa Ciancio Fichera, presidente della Fondazione Fava. 
Leli raccontando le varie fasi che hanno portato alla realizzazione del suo docufilm, alle persone incontrate, alle testimonianze raccolte, ha sottolineato come spesso manchi “l’occhio critico” nell’osservare ciò che succede e nel riuscire a raccontarlo senza timori, per lanciare un messaggio forte, che sia di lotta ad un fenomeno che purtroppo distrugge molte famiglie.
La due giorni dedicata a Fava è stata caratterizzata sabato da un momento all’ex Biblioteca con 400 studenti delle scuole superiori che hanno assistito allo spettacolo teatrale “Lezione sulla mafia”, basato sulla lettura dell’intervento tenuto da Giuseppe Fava agli alunni dell’Itis di Palazzolo il 22 dicembre del 1983, con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra “Musicainsieme a Librino”, portato in scena da “Teatro alla Lettera”, prima compagnia teatrale universitaria della Sicilia e del Meridione d’Italia, fondata dall’attore e autore Roberto Disma che sarà accompagnato nella recita da Ginevra Alibrio. 
