Rosario Maltese e “Le mille riserve dell’anima”

Nella splendida cornice del quartiere Lenza con lo sfondo della Chiesa del Soccorso mercoledì 21 luglio Rosario Maltese ha presentato il suo primo libro.

Rosario Maltese di anni 30 è un attivista freelance in ambito ambientale, studente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, con un diploma di maturità classica. Una vita a girovagare in varie città italiane, per diversi impegni lavorativi, tra le quali Roma, Milano e Napoli. Tutto ciò ha rallentato il conseguimento della laurea, lo stesso Rosario” ritengo la laurea importante più in termini di soddisfazione personale che come via per un futuro sbocco lavorativo il sapere è la vera cultura”. Presidente di un’associazione che nasce con l’intento di riscoprire le bellezze naturalistiche, ambientali, storiche e culturali che si trovano in abbondanza nei Monti Iblei e in tutta la Sicilia.

Rosario Maltese e l’interpretazione teatrale

Con un’interpretazione teatrale, mista a letture e a della buona musica la presentazione di “le mille riserve dell’anima”. Il primo libro di Rosario ruota intorno al suo protagonista Edward che lotta con il crescente disagio nei confronti della società del consumismo. Società che impone schemi convenzionali ai quali non sa più adattarsi. Edward, in India si ritrova nel mausoleo con le cosiddette “foglie del destino” per trovare le risposte che lo tormentano da sempre.

Anche il suo viaggio nasce con il lavorare in un ospedale psichiatrico, sopraffatto da alcol e insonnia, devastato da una vita insoddisfatta. L’agenda di Taylor Grant ritrovata da Edward continua e accresce la curiosità di scoprire chi fosse quel tizio tanto sbadato da perdere i suoi appuntamenti. Questa ricerca di conoscere e scoprire Grant lo porta ad entrare nella vita privata di Grant che, non sapeva della sua esistenza.

L’agenda emana il rapporto difficile di Taylor con l’Amore.  I due protagonisti Edward e Taylor, scoprono di avere molto in comune, andando a vivere anche insieme.  La scomparsa di Taylor fa capire ad Edward che tutto il suo malessere e quel rifiuto per la società in cui vive deriva dai postumi di un incidente capitato in passato con la perdita della memoria.

Edward si inabissa in un alter ego, Mr. Grant, un soldato che vive in un tempo particolare e anomalo, emerge uno scenario da dopo una catastrofe. Un cambiamento continuo di personalità che si inabissano dentro ognuno di noi.  Sarà una lettera di Karen che smaschererà definitivamente le due facce del protagonista.

I suoi collaboratori

L’interpretazione teatrale messa in scena dai bravissimi Francesco Curcio, Chiara Garabo ed Enrico Pugliares. Da sottolineare l’accompagnamento musicale del giovanissimo Paolo Alibrio, allievo validissimo del maestro Salvo Nieli. Il tutto sotto la presentazione e l’intervista tenuta da Federica Puglisi.