Si è svolto domenica 27 giugno il saggio musicale di fine anno di pianoforte del maestro Salvo Nieli in memoria di Andrea Caruso, il giovane artista palazzolese prematuramente scomparso. È una testimonianza per ricordare i tantissimi disegni e dipinti che ha lasciato a Palazzolo. La sede unica e coinvolgente del Teatro Greco è stata scelta dagli organizzatori per facilitare l’accesso a quante più persone possibili viste le restrizioni imposte dal covid. Il maestro ha preparato e seguito tutti i suoi alunni durante l’anno con delle lezioni on-line.
Salvo Nieli ci racconta la scelta della sede
“Ho preferito- ci racconta Salvo Nieli- la cornice del Teatro Greco in modo da poter dare spazio a circa 190 tra genitori e parenti di poter assistere all’esibizione dei propri figli. Quest’anno si sono esibiti 33 allievi dai 4 ai 18 anni. Mi preme sottolineare come non c’è nessuno che spicca più degli altri. Anzi posso tranquillamente affermare che sono tutti di pari livello, con ognuno che ha un talento soggettivo. Ognuno suona a modo suo, con una differente ma notevole passione e amore per questo strumento. Esibizioni al pianoforte con musica classica e con dei testi preparati da me stesso per i bambini.
I nomi di supereroi o dei videogiochi per i più piccoli
Scelgo nomi insieme per i più piccoli tipo Spiderman per chi ama questo super eroe, o ancora Fortnite per chi ama questo gioco. Un modo particolare per renderli più partecipi”. Il saggio ogni anno si è svolto nella settimana di San Paolo da circa 11 anni. E ogni anno il maestro Nieli lo dedica al suo amico Andrea Caruso. “L’idea del Teatro Greco – continua Nieli- inizialmente è nata per evitare il numero chiuso, abbiamo sempre avuto una capienza ridotta per le restrizioni in corso.
Il ringraziamento a Sebastiano Infantino
Un ringraziamento particolare all’amico Sebastiano Infantino che ha presentato la serata, lo considero una parte integrante del saggio. Un grande successo e tante soddisfazioni per l’amore infinito al pianoforte. Dopo un anno di assenza forzata siamo riusciti ad organizzare l’evento. Il salto della passata edizione ha permesso che da quest’anno il saggio coinciderà con la ricorrenza della dipartita di Andrea.
La dedica di Salvo Nieli ad Andrea Caruso
Ogni anno la mia dedica è per lui che 11 anni fa ci ha lasciato. Escluso il primo anno che non me la sentivo mi sono imposto ogni anno di farlo solo se riesco a dedicarlo al mio caro amico. Le prospettive per il prossimo anno saranno quelle di riuscire a fare sempre meglio e a coinvolgere quanti più allievi possibili. Insegnare ad amare qualcosa non è mai abbastanza e non è mai un errore. Sono contento di questo saggio ogni anno perché è la mia vita”.
Foto tratte dalla pagina Facebook di Salvo Nieli