San Paolo, quest’anno tra polemiche e devozione – itPalazzoloAcreide

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San Paolo, quest’anno tra polemiche e devozione

Festa San Paolo estate a Palazzolo Acreide

Poteva restare nella storia della comunità palazzolese. Poi il buon senso ha cambiato le cose. Oggi nel borgo degli Iblei si festeggia San Paolo, il patrono, una festa che racchiude il mistero e la magia che solo un devoto può comprendere. Una festa ricca di storia, con ogni rito che racchiude un po’ di mistero ma anche di folclore. Abbiamo spesso raccontato cosa rappresenta questa festa per i palazzolesi e per tutti i devoti di San Paolo sparsi nel mondo. Quest’anno però le cose sono cambiate e l’arcivescovo di Siracusa ha emanato una lettera vietando qualunque processione pubblica. Una decisione che ha fatto storcere il naso a molti e destato polemiche. E sono stati giorni difficili. Ripercorriamo ciò che è accaduto.

Dolce & Gabbana scelgono la festa di San Paolo di Palazzolo
La Sciuta di San Paolo sui capi di Dolce & Gabbana

La festa di San Paolo e le polemiche di questi giorni

In queste settimane a causa delle restrizioni imposte dal Covid i parroci avevano deciso che comunque la festa si sarebbe svolta. Niente processioni esterne ma le semplici celebrazioni liturgiche che per un credente sono già un’ottima e importante cosa. Ma ieri il comitato dei festeggiamenti di San Paolo ha diffuso in mattinata un comunicato: niente presenza del santo per quest’anno. Considerato che l’esposizione dell’immagine di San Paolo sarebbe inevitabilmente – si legge sul comunicato -, come ogni anno, occasione per far convenire all’interno della Basilica e in prossimità della stessa un considerevole numero di fedeli e che sarebbe in ogni caso impossibile, anche nelle forme previste dai parroci, impedire assembramenti e garantire il distanziamento sociale.

La statua di San Paolo che esce durante la festa a Palazzolo
Il simulacro di san Paolo sull’altare maggiore della basilica

Al fine di garantire il rispetto per uno dei più grandi doni che il Signore ci ha dato, ossia la vita, come evidenziato nel manifesto dei parroci. Il Comitato, condividendo le preoccupazioni di salvaguardia della salute pubblica, con grande mestizia, ma con senso di responsabilità, è giunto alla determinazione che, perdurando tale situazione di potenziale pericolo di contagio, la veneratissima immagine di San Paolo, per la festa di quest’anno non verrà esposta, per evitare il grande concorso di popolo che tale esposizione del Santo immancabilmente provocherebbe”. Ma sono comparse anche pattuglie delle forze di polizia a controllare il quartiere. E questo ha di certo destato non pochi malumori.

San Paolo, la sua immagine a protezione della città

Una decisione che ha fatto discutere. Sui social in molti si sono schierati con il comitato. Ma in tanti, troppi, hanno criticato questa scelta. Infatti il buon senso e il richiamo alla responsabilità dovrebbero essere alla base del vivere civile. In fondo in anni passati proprio per scacciare le pandemie i santi venerati in Sicilia sono stati esposti. Ne sono un esempio Santa Lucia, Santa Rosalia e Sant’Agata.

Quindi perché non pensare che la presenza di San Paolo potesse essere di aiuto per sconfiggere questa brutta pandemia. I tempi sono passati, certo, la fede non è più quella di una volta, ma a Palazzolo la venerazione per il santo patrono come per altri santi è così forte da destare meraviglia anche in chi non crede. A lui e agli altri santi ci si affida per superare ogni difficoltà. Si chiede protezione, si fa un voto. Impensabile non poterlo venerare.

Il simulacro di San Paolo portato in processione

La decisione della prefettura sulla festa

Poi nel pomeriggio di ieri è arrivata la comunicazione ufficiale della Prefettura. Infatti durante una riunione sull’ordine e la sicurezza alla presenza delle autorità e dell’arcivescovo, nonché alle forze dell’ordine la decisione: niente svelata ma la statua sarebbe stata esposta per la venerazione. Poco dopo le 17 però la svelata: e  anche questo ha provocato qualche polemica soprattutto sui social. La svelata era a porte chiuse ma in molti si sono interrogati sulla correttezza o meno di questo momento. Ciò che resta da dire, adesso, è che San Paolo è finalmente tornato per la venerazione di tutti. E ci auguriamo che questi giorni possano essere vissuti con serenità.

San Paolo, quest’anno tra polemiche e devozione ultima modifica: 2020-06-29T09:00:00+02:00 da Federica Puglisi

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