Posizionato sul suo fercolo ma sull’altare. E’ così che San Sebastiano resterà per tutta la settimana dedicata alla festa di agosto per il protettore di Palazzolo. Una festa insolita quella di quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Ma come da programma sarà un ottavario liturgico con le celebrazioni dedicate al santo e nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale. San Sebastiano abbraccia la sua gente, così, anche senza cortei, fuochi pirotecnici e il folclore che caratterizza sempre questi giorni di agosto.
San Sebastiano abbraccia la sua gente nonostante la pandemia
E mentre in queste ore cresce la preoccupazione per l’aumento di casi da Covid in provincia di Siracusa l’invito è ancora maggiore. La fede e la riflessione restano l’unico modo per chi crede per affrontare ogni paura. “Le circostanze odierne della pandemia – ha detto il parroco don Salvo Randazzo – ci portano quest’anno a vivere una festa sobria e religiosa dove la celebrazione Eucaristica, la vita sacramentale e la preghiera personale ci aiuteranno a metterci in sintonia con l’esempio di San Sebastiano”.
La festa di giorno 10 e San Sebastiano tra la gente che visiterà la chiesa
Ad annunciare l’apertura della chiesa sono state le campane che ieri pomeriggio hanno suonato a festa. Il simulacro era stato già sistemato sul fercolo tra fiori e luci per essere venerato dai fedeli. E poi la celebrazione della messa della vigilia alle 19 con la partecipazione del reverendo Alfio Li Noce. Oggi le messe saranno alle 6, alle 8, alle 10, alle 12 con la presenza dell’arcivescovo di Siracusa monsignor Salvatore Pappalardo. Alle 17 un’altra celebrazione e poi alle 19. Alla fine di ogni messa verrà benedetto e distribuito l’alloro in onore di san Sebastiano.
L’Ottavario dedicato a san Sebastiano
Per tutta la settimana le celebrazioni saranno al mattino alle 9 e la sera alle 19. Giorno 12 sera alle 22 la veglia di preghiera come da tradizione per i giovani defunti di Palazzolo. Durante la settimana di ottavario si alterneranno diversi sacerdoti per la celebrazione della sera. Il 17 agosto il giorno dell’ottava la mesa della sera sarà presieduta dal reverendo canonico Antonio Mario Forgione, vicario giudiziale e cancelliere della curia di Noto. A conclusione sarà benedetto e distribuito agli agricoltori l’ammannatu il frumento della nuova semina. Alle 21 il suono delle campane annuncerà la chiusura della chiesa e la conclusione della festa.
Le raccomandazioni per l’emergenza
Per poter evitare assembramenti la tradizionale presentazione dei bambini al santo potrà essere effettuata dai genitori e in accordo con il parroco. L’ingresso in chiesa sarà contingentato secondo le normative del momento. Un invito quindi a evitare di recarsi in chiesa senza mascherina, e a rispettare la distanza di sicurezza.