Dodici sculture rupestri raffiguranti la dea Cibele: è un complesso monumentale unico del suo genere quello dei Santoni che si trovano a pochi passi dalla zona archeologica e dal centro abitato di Palazzolo Acreide. Le sculture mantengono un fascino particolare, probabilmente per il mistero che circonda il culto della dea, cioè espressione di una devozione e di una rappresentazione popolare.
Sulla provinciale che conduce a Noto su una piccola strada si trova un terreno per anni inaccessibile, che custodisce queste grandi statue, quello che Bernabò Brea definì “il più completo e più vasto complesso di figurazioni relative al culto della Magna Mater che il mondo antico ci abbia lasciato… Si tratta infatti del maggiore santuario finora noto, dedicato al culto di Cibele, la gran madre degli dei…”. Dieci statue riproducono la stessa figura femminile, seduta, due contengono scene più complesse. Raffigurano la dea Cibele in trono con chitone, una lunga veste, ed himation, una sopraveste che cade da una spalla, gira intorno alla vita e scende oltre le ginocchia, sul capo il modio ed i capelli che ricadono intrecciati sulle spalle e sul petto, la mano destra regge una patera e l’altra un timpano, una specie di tamburo. La datazione del complesso risalirebbe tra il IV e il III secolo a.C.
Il sito però non è sempre visitabile anche per le condizioni in cui si trova, per la difficoltà ad accedere alla zona, ma anche per la poca manutenzione. Di recente però sono stati finanziati i lavori di restauro e riqualificazione da parte del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana con un apposito decreto. Previsto un finanziamento di 1 milione e 500 mila euro e il progetto rientra tra quelli che fanno parte del “Patto per lo sviluppo della Sicilia, Patto del Sud”. A presentare il progetto la Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa. Con questi interventi verrà realizzata una nuova copertura a protezione delle sculture, la messa in sicurezza del percorso con impianto di illuminazione, la realizzazione di una struttura per i servizi igienici e come locale per la biglietteria.