La Chiesa di San Francesco venne costruita accanto ad un convento di frati Cappuccini, poi distrutta dal terremoto del 1693, e poi ricostruita. L’esterno ha una facciata di copertura a timpano. L’interno della chiesa è a una sola navata, con l’altare maggiore ligneo, che si conserva ancora oggi arricchito con due statue di cartapesta. Presenti nel convento di San Francesco sul lato sinistro della chiesa tre cappelle del Purgatorio, del Santissimo Crocifisso e di Santa Maria degli ammalati. Nei locali sottostanti la chiesa si trovano delle catacombe che però non sono accessibili al pubblico. La chiesa dipende dalla parrocchia di San Sebastiano.
Il convento e la sua fondazione
Padre Giacinto Leone non riuscì a trovare l’atto di fondazione del convento, ma rintracciò l’atto di costruzione e l’atto di acquisto dell’orto cioè del terreno adiacente, entrambi del 1574. La spesa sostenuta per la maestria “fu elemosina somministrata dalla carità del pubblico”.
Al suo posto un cinema
Negli anni Cinquanta era stato aperto un cinema, l’Aurora, nell’immobile che ospita attualmente la chiesa di San Francesco in piazza Biblioteca. Al posto dell’altare c’era il grande telone per le proiezioni dei film, al posto delle panche c’erano le sedie in legno, poi c’era un piccolo piano superiore con altri posti e c’era il proiettore. L’ingresso era dalla porticina laterale, dove si trovava il padre di Pippo Bennardo, che gestiva la biglietteria, mentre il fratello aveva preso il patentino e poteva proiettare le pellicole, mentre lui, Pippo, a 8-9 anni vendeva le caramelle.
Dove: Piazza Biblioteca,
Recapito telefonico 0931882045