Non solo storia e arte ma anche natura nel territorio di Palazzolo. Uno degli itinerari più affascinanti è quello naturalistico che porta alla visita della Valle dell’Anapo, dall’antica stazione che collega i vari comuni di Palazzolo, Cassaro, Ferla e Sortino, attraverso la Riserva naturale di Pantalica. L’area di questo itinerario ha una ricca vegetazione a macchia arbustiva. Ci sono platani orientali, pioppi neri e bianchi, salici, querceti, lecci. Ricche sono anche le fioriture primaverili, con iris, crochi, asfodeli e orchidee selvatiche.
Itinerario tra flora e fauna
Tanti gli animali che abitano la Valle: volpi, conigli, istrici, uccelli, poiana, aquila, rettili. Attraverso alcuni sentieri si può raggiungere Pantalica con le sue tombe a grotticella ricavate nelle pareti rocciose. Il sito della Valle dell’Anapo è ideale per una gita naturalistica alla scoperta dell’ambiente che circonda Palazzolo.
Come raggiungere il sito
Si può raggiungere a piedi anche se per arrivare alla vecchia stazione di Palazzolo il percorso di questo itinerario è comunque molto lungo. Oppure si può raggiungere in automobile o in bicicletta l’area della vecchia stazione, lasciare il mezzo e continuare il percorso a piedi. Per arrivare alla Valle dell’Anapo occorre utilizzare la circonvallazione, via Antonino Uccello, che poi diventa statale 287 all’uscita di Palazzolo. All’altezza dell’ampia scogliera che costeggia Palazzolo si trova una stradina che porta direttamente alla zona. E’ un’occasione unica per ammirare la bellezza di un territorio tra storia e tradizioni. E poi ci sono possibilità di poter fare un tragitto a piedi immersi nella natura. Il tragitto che porta alla vecchia stazione è stato di recente al centro di un progetto di recupero per la fruizione di antichi percorsi.
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