La basilica di San Paolo costruita alla metà del diciottesimo secolo, distrutta dal terremoto del 1693 e poi riedificata tra il 1720 e il 1730. La facciata è uno degli esempi del barocco locale, . Di particolare rilevanza è la scalinata disposta su due rampe di diversa larghezza. E ancora il portale in bronzo che raffigura la vita di San Paolo, le ricche decorazioni scultoree.
La basilica all’esterno
Tre gli ordini della facciata dove sono presenti archi e colonne sormontate da capitelli corinzi. L’interno della basilica è a tre navate ed è impreziosito dalla ricchissima volta. Ci sono poi le colonne tortili che si trovano sull’abside, dai numerosi e pregevoli quadri e dal grande organo posto sopra il portale d’ingresso.
All’interno dell’edificio sacro
Oltre alla navata centrale ci sono due absidi laterali che racchiudono le due navate minori. Presenti undici altari, di cui due si trovano nelle cappelle laterali. Nella basilica si venera il culto di San Paolo, patrono di Palazzolo. L’edificio sacro interessato di recente da un lungo lavoro di restauro. Interventi importanti e necessari che hanno permesso di migliorare l’esterno della basilica. Esso ha permesso di ripulire la facciata della chiesa e di consolidare mettere in sicurezza l’intera struttura che aveva subito alcuni danni durante il terremoto del 1990.
La basilica tra i beni Unesco
La basilica di San Paolo considerata tra i monumenti che sono stati inseriti nella lita Unesco di patrimonio dell’Umanità nel 2002. Un riconoscimento che la colloca tra gli edifici da tutelare nel patrimonio di beni del comune ibleo. E poi importanti i legami con la tradizione. In questa basilica poi si venera il culto di San Paolo. Esso fa parte della tradizione immateriale siciliana. E quindi questo ha permesso una maggiore tutela. Poi negli anni i riconoscimenti sono stati tanti. Quindi tra culto, fede e tradizione, si colloca tra i monumenti più importanti.
Info utili
Sito web: http://www.sanpaolopalazzolo.it/
Dove: Piazza Aldo Moro,
Telefono 093188111