Costruita intorno al Quattrocento vicino alla chiesa dedicata a San Rocco, nel centro storico di Palazzolo, la basilica di San Sebastiano venne distrutta dal terremoto del 1693 e poi ricostruita anni dopo. La facciata, disegnata da Mario Diamanti, è a tre ordini preceduta da una grande scalinata.
La basilica di San Sebastiano e i suoi tesori
Presenta un portale incorniciato da quattro colonne abbinate e alla sua base si trovano, da una parte e dall’altra, due leoni del Labisi. Le campane presenti nella loggia campanaria risalgono ai primi dell’Ottocento. Tre le navate dell’interno della chiesa, con l’altare maggiore che presenta affreschi, stucchi, quadri e statue di santi. Tra gli altari di maggior prestigio quello di San Mauro dipinto da Giuseppe Tanasi nel 1853; inoltre gli altari di San Sebastiano e quello di San Rocco, di autori ignoti, e il successivo altare con una tela di San Pietro in Vincoli, dipinta da Marcello Vieri nel 1785.
Il prezioso armadio della sacrestia
Di grande pregio è l’armadio con intagli e bassorilievi presente nella sagrestia, attribuito ai Costa, una famiglia palazzolese di ebanisti. Nella basilica di San Sebastiano si venera San Sebastiano, protettore di Palazzolo. La chiesa ha anche un organo costruito da Carlo Del Piano. Anche la basilica di San Sebastiano come San Paolo inserita nel 2002 tra i monumenti patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Anche per questo edificio è un riconoscimento importante per la tutela del suo patrimonio. Di recente realizzati i lavori di recupero della facciata. Essi hanno completato un lungo intervento. Infatti negli anni scorsi significativo il lavoro di restauro dell’interno dell’edificio sacro. Questo ha determinato la chiusura per quasi un anno dell’edificio. Ma i lavori completati hanno avuto un importante significato. Restituita al suo antico splendore la facciata di colore bianco. Realizzati anche lavori negli spazi accanto alla basilica.
Dove: Piazza del Popolo
Sito web: www.sansebastiano.org
Telefono 0931882045
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