Palazzolo sta vivendo in queste settimane un grande fermento culturale. È piena di giovani provenienti da tante parti del mondo che stanno recitando al Teatro greco di Akrai. Edizione venticinque quella di quest’anno del Festival internazionale del teatro classico dei giovani. Un appuntamento atteso da tantissimi studenti, famiglie, docenti, che raggiungono Palazzolo per rivivere la magia del teatro della classicità. A recitare poi gli alunni delle scuole di Palazzolo. Le strade del paese si animano così di giovani. In molti scelgono di rimanere a Palazzolo dopo lo spettacolo. Occasione per visitare il centro storico e le chiese. Percorsi turistici a misura di tutti.
L’Istituto d’istruzione secondaria tra le scuole di Palazzolo a recitare al Festival
I numeri dell’edizione di quest’anno
Ventitré i giorni di programmazione e 90 gli spettacoli in programma. Trentuno scuole siciliane, 45 provenienti dalle altre regioni italiane e 12 dall’estero. Un’edizione lunga che si concluderà il 2 giugno. A Palazzolo sono già arrivati tanti studenti. Il giorno dell’inaugurazione il sovrintendente dell’Inda Antonio Calbi ha sottolineato la magia del teatro di Akrai, e l’emozione che suscita. “Si capisce che i greci avevano messo fondamento cultura – ha detto- questo è un parlamento sociale”. Gli studenti che si stanno esibendo provengono da tutta Italia. Ci sono anche giovani da Germania, Grecia, presente con sei istituti, Belgio con due scuole, Francia, Inghilterra e Tunisia.
L’intuizione di Giusto Monaco e il coinvolgimento delle scuole di Palazzolo
Il festival, ideato nel 1991 da Giusto Monaco, ogni anno è un appuntamento per tante scuole. A curare i vari aspetti è Sebastiano Aglianò. La scena è stata pensata dall’artista Tony Fanciullo. E’ un omaggio a Duilio Cambellotti e al manifesto realizzato nel 1924 per “I Sette contro Tebe”.
Un momento dello spettacolo “Le rane” messo in scena dal plesso D’Albergo del comprensivo Messina
Tre le scuole di Palazzolo al festival di Akrai
E si sono già esibite tre scuole di Palazzolo. Da qualche anno il festival è aperto anche alle scuole primarie e secondarie. Segno dell’attualità dei temi classici. Sabato 11 si è esibito con “Casina” l’Istituto Istruzione Superiore di secondo grado. La regia di Massimo Pantano, adattamento in dialetto siciliano di Cesare Cannata. Sul palco Alì Laura, Alibrio Alessia, Argentino Lucia, Casiraro Pietro, Curcio Giuseppe, Di Martino Stevens, Failla Giuseppe. E poi Gallo Giorgio, Gallo Mattia, Gambilonghi Graziana, Mantuano Chiara, Mazzone Giada, Pantano Vincenzo, Pasnicu Rahela Bianca, Pisano Maria Assunta, Pisello Filippo. Protagonisti poi Salonia Gioele, Saraceno Giuseppe, Scollo Alessandro, Stilpeanu Giorgi, Zumbino Marcello. La scuola è guidata da Rosario Di Luciano. I docenti che hanno seguito i ragazzi Caligiore Maria Assunta, Caligiore Roberto, Ciarcia Massimo, Gallo Claudia. E Giliberto Danila, Nardone Antonella, Pizzo Luisa, Siracusa Maria, Tanasi Giusi, Valvo Itria.
Una commedia adattata per i piccoli
Massimo Pantano ha firmato anche la regia de “Le rane” domenica 12 dell’istituto comprensivo Messina Plesso d’Albergo. Le musiche di Matteo Calvano. A esibirsi Bologna Giuseppe, Bongiorno Alfonso, Boscarino Alberto, Caligiore Jacopo, Ciurcina Angela, Farina Leonardo, Gallo Nicol Rita. E ancora Giompaolo Andrea, Guerrieri Davide, Lantieri Andrea, Lapira Marianna, Micca Isabel, Monaco Katia, Monaco Matteo. Di scena poi Nitto Domenico, Paparone Lorenzo, Paternò Sofia, Pizzo Alessia. Pizzo Giambattista, Ricupero Elio, Ricupero Eva, Scibetta Sara, Spada Daniele, Spata Maria Beatrice, Tuccitto William. Ancora Zammitti Tommaso, Alì Alessandro, Alì Matilda, Borzì Giada Paola. Carpino Ginevra, Chillemi Elia, Didomenico Anthea, Gallo Martina, Garofalo Chiara Lucia. Infine Genadiev Christian Borislavov, Giardina Sofia, Giarratana Martina, Lapira Elisa. Lolicata Pierpaolo, Messina Alessia, Monaco Raffaella Federica, Nitto Alexander.
Gli studenti della scuola secondaria di primo grado del comprensivo Messina con “Agamennone” – Foto di Francesco Puzzo
Di scena anche Ortisi Salvatore, Pizzo Emanuele, Pizzo Gabriele, Quattropani Matteo Andrea, Romano Riccardo, Rovella Gaia, Sortino Gabriele, Vaia Luca, Vasques Giulia, Zlotar Lorena Manuela. Il dirigente scolastico è Egizia Sipala, i docenti Antonietta Micca, Carmela Costa e Patrizia Infantino.
Lo spettacolo della scuola di Palazzolo di primo grado
Infine domenica 19 con “Agamennone” protagonisti gli studenti del Messina, scuola secondaria di primo grado per la regia, riduzione e adattamento di Alessandro Caldarella. Musica Marco Caldarella e Jacopo Branca. Coreografia Roberta Acquaviva, costumi Nella Todaro. A esibirsi Daniele Centorbi, Federica Giangravè, Giuliana Peluso. Poi Alessandro Pantano, Marcello Brischitti, Jacopo Branca, Samuele Genovese, Roberta Acquaviva, Anastasia Bologna, Alessia La Terra. E ancora Anastasia Alibrio, Martina Amato, Maria Chiara Amatore, Benedetta Barbara, Sveva Biondini, Adele Caligiore, Matilde Caligiore, Tiberio Caligiore, Silvia Crispi, Vanessa Diliberto, Salvo Gallo. E poi Roberta Gentile, Aurora La Rosa, Alessia Lozito, Leonardo Lozito, Giorgia Paternò, Marianna Pereira, Serena Pirruccio, Gabriele Quattropani, Giulia Sandalo. Alessandra Spadaro, Francesca Sortino, Valery Tanasi, Irene Torre, Anastasia Tranchina, Alessio Vendetti. Il dirigente scolastico è Egizia Sipala. È così tre scuole di Palazzolo hanno recitato al Festival. Domenica 26 spazio anche ad un laboratorio teatrale realizzato da giovani palazzolesi del liceo Classico.