La solidarietà è impegno concreto per chi è in difficoltà . A Palazzolo inaugurato uno spazio per ospitare un corso di sartoria. Un modo concreto per offrire una opportunità di lavoro ma anche di recupero. È il “Progetto PENELOPE” il progetto Distrettuale del Rotary Club Palazzolo Acreide Valle dell’Anapo ed della Cooperativa Sociale “Terza Dimensione”.
Gli attrezzi che verranno usati per il corso promosso dal Rotary club
L’impegno del club verso i giovani ospiti della struttura
Da anni, il Rotary Club Palazzolo Acreide Valle dell’Anapo, la Cooperativa Terza Dimensione S.C.S. OnLus e la Comunità Alloggio COIRA collaborano. Dall’intesa sono stati realizzati spazi ed attività a sostegno delle persone che in qualche modo ne hanno necessità. È nella natura del Rotary International, di cui il club fa parte, prendersi cura sotto forma di servizio, delle problematiche sociali . E quando ci si trova a collaborare con strutture attive in questa direzione, il Rotary trova ispirazione per realizzare le proprie azioni di servizio.
Il progetto per un laboratorio di sartoria promosso dal Rotary club
La proposta offerta dalla Cooperativa Terza dimensione è finalizzata a realizzare presso la struttura della cooperativa, in via sperimentale, uno spazio funzionale. Sarà un luogo dove organizzare un corso di sartoria rivolto alle donne/mamme in difficoltà per dare una formazione di base ed una competenza (saper fare). In questo interviene il Rotary: non fornendo sostegno economico ma realizzando e fornendo i mezzi per farlo. È un modo concreto per dare a chi ne ha necessità la forza e la voglia di un cambiamento della personale esistenza.
Don Gianni Tabacco all’inaugurazione dei locali per il corso promosso dal Rotary club
I vari soggetti coinvolti
Del progetto sono stati interessati anche i Servizi Sociali del Comune. Sarà compito dell’ufficio individuare quelle persone che potranno usufruire del progetto,. Coinvolti anche il Consultorio di zona e l’Asp La cooperativa mette a disposizione la struttura ed il personale specializzato per la formazione. Il Rotary Club metterà a disposizione la progettazione ed l’individuazione degli strumenti da acquistare. Il progetto non è un’attività una tantum ma sarà continuamente monitorato e costituirà un progetto apri fila per ulteriori e continuative azioni indirizzate a servizi verso la comunità.
Il meccanismo di distribuzione dei fondi del Rotary
La realizzazione del progetto avviata grazie ai fondi della Rotary Foundation versati ogni anno dai vari club. Secondo un meccanismo di distribuzione, dopo tre anni ritornano al territorio per realizzare progetti di servizio per la comunità.
La presidenza del Rotary club per questo anno sociale
Il club, nato nel 1997 e per questo anno presieduto dall’ingegnere Edi Lantieri, è composto da 20 soci e tutti si sono adoperati alla riuscita del progetto. I soci sono professionisti dei vari settori (categorie) che dedicano parte del loro tempo per progetti di servizio nei confronti della comunità di cui sono pienamente conoscitori e quindi adatti a suggerire proposte di intervento a quegli enti che sono predisposti a farlo. Un corso per l’arte e la pittura Pippo Bennardo ha promosso con i giovani tra le attività avviate in questi mesi.