Abbiamo parlato nei mesi scorsi di come in piena pandemia con la chiusura delle attività sportive alcuni giovani si siano cimentati in attività all’aperto. Ebbene stavolta a Palazzolo si fa sul serio. E infatti presto verrà attrezzata un’area della villa comunale del comune ibleo per realizzare sport all’aperto. Un progetto che piacerà a molti e che potrebbe dare una boccata d’ossigeno a molte attività ferme da tempo. Un’opportunità che andrebbe presa in considerazione da quanti hanno bisogno di ripartire.
Sport all’aperto, il progetto del Comune
Il Comune di Palazzolo Acreide ha individuato un’area della Villa comunale che sarà attrezzata per lo sport all’aperto. Lo spazio individuato grazie ad un bando nazionale dell’Anci. Esso potrà essere “adottato” dalle Associazioni sportive dilettantistiche che presentino delle proposte rivolte ad adulti e bambini. I soggetti ammessi alla presentazione di tali proposte sono esclusivamente le ASD/SSD, così come prescritto dal bando. Inoltre questi soggetti, saranno beneficiari di un contributo da parte dell’Ente sport e salute per lo svolgimento di attività all’interno della Villa comunale. Ci sarà, quindi, un apposito spazio dedicato alla “Urban Sport Activity and Weekend” che sarà attrezzato dall’assessorato allo Sport.
Il bando promosso dall’Anci per lo sport all’aperto
Come spiegato dal Comune in un’apposita nota, le proposte progettuali devono fare riferimento alla Linea 2 d’Intervento dell’Avviso. Ma le proposte verranno, poi, valutate dall’assessorato competente. Sarà avviata una fase di “co-progettazione” con i soggetti proponenti. L’obiettivo è di armonizzare il progetto presentato alle esigenze della comunità palazzolese e del target di riferimento. Le ASD/SSD, in accordo con il Comune, potranno svolgere durante la settimana la propria attività in queste aree. Inoltre nel week end si impegneranno ad offrire un programma di attività gratuite destinate a diversi target (bambini e ragazzi, donne, over 65).
Cosa fare per presentare la proposta
Gli interessati dovranno presentare l’atto costitutivo e lo Statuto dell’ASD/SSD, una relazione descrittiva della proposta contenente le attività da realizzare. E ancora copia del Documento d’identità del legale rappresentante, attestazione delle capacità, dei requisiti tecnico–professionali. Dell’esperienza pregressa del soggetto proponente, i curricula professionali delle persone coinvolte. “Stiamo partecipando – sottolinea il vicesindaco Maurizio Aiello – alle tante opportunità messe a disposizione da Governo, Regione ed Enti, per puntare al post Covid. Sport, benessere, turismo, politiche giovanili, per tornare a vivere le piazze, i quartieri e i parchi”.
