Qualche mese fa ho incontrato Vanessa Leonardi, cittadina avolese, studentessa in Archivistica e Biblioteconomia alla Sapienza di Roma che mi chiedeva, per la sua tesi di laurea, notizie su Corradino D’Albergo. Ho aiutato Vanessa nella sua ricerca tra i documenti dell’Archivio storico Vicariale della Chiesa Madre. Alla fine di giugno Vanessa si è laureata con lode. Mi ha fatto piacere che una giovane studiosa si sia occupata di un nostro illustre concittadino, ormai poco ricordato, anzi, a me sembra dimenticato dai palazzolesi, anche da coloro che si occupano di cultura.
Vanessa si presenta
“Prima di fare Archivistica – dice Vanessa – ho studiato Beni Culturali, volevo fare l’archeologa. Ma il richiamo della carta è stato sempre più forte di quello della terra. Così ho deciso per i libri e i documenti, e anche là non si finisce mai di “scavare”. Ho poi frequentato un importante corso di Editoria presso Giulio Perrone editore e da un po’ lavoro come Editor. Ho infine creato una casetta pubblica per lo scambio di libri nella mia città Avola. Si chiama “libri Liberi” e ne vado fiera“. Inoltre Vanessa sta frequentando la scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Palermo.
Dott.ssa Leonardi, lei ha svolto una Tesi Magistrale sui d’Albergo di Palazzolo
“Lo scorso giugno mi sono laureata con lode in Archivistica e Biblioteconomia alla Sapienza di Roma – spiega – , con una tesi sui d’Albergo, una illustre famiglia di Palazzolo, lavorando a un carteggio inedito di Corradino d’Albergo.
Mi può dare qualche anticipazione riguardo il carteggio?
“Sul Carteggio posso rivelare poco, per adesso – dice Vanessa -” ma anticipo che ci sono interessanti risvolti sia sulla vita privata di Corradino, specie riguardo gli anni palermitani sia sui suoi rapporti con la regina Carolina.
Una tesi di laurea: Perché quest’interesse per un personaggio palazzolese?
“Mi sono sempre sentita legata alla città di Palazzolo – racconta -, tanto che a volte dico agli amici – scherzando ma neanche troppo- che ci andrò a passare il periodo della pensione! Al di là di questo fil rouge che ci lega, mi sono imbattuta nella bellissima storia di questa famiglia che si staglia nel panorama della nobiltà siciliana ottocentesca, con i suoi delicati rapporti con la Corona. Ho poi scoperto Corradino, primogenito del marchese Paolo d’Albergo, letterato, viaggiatore e acuto pensatore, e mi sono innamorata della sua figura. Proprio mentre ne approfondivo la biografia venivo chiamata a intervenire su importanti documenti d’archivio che portavano il suo nome…E poi la tesi! Quanto ad Avola, sicuri che non ci fossero legami fra i d’Albergo e la mia città? Chissà…
Una tesi di laurea: Ha fatto qualche importante scoperta? Vuole anticiparci qualcosa?
“Lavorare sui documenti, specie di questo tipo – continua Vanessa – concernenti epistolari e carte private di un periodo storico così tumultuoso, non può che riservare piacevoli “scoperte”. Io però preferisco sempre chiamarle informazioni, nuovi dati. Anticipo che finalmente sono emerse informazioni inedite sulla vita di questo straordinario personaggio, ma soprattutto notizie dirette sul suo rapporto con la corte. Non dimentichiamo che Corradino fu nominato più volte Cavallerizzo dalla Regina Carolina d’Asburgo, moglie del re Ferdinando I di Borbone.
Spero ci sarà una pubblicazione
“Publish or Perish diceva qualcuno, a ragione, perché la ricerca senza divulgazione è fine a se stessa e improduttiva. Quindi sì, lo spero anche io”.
