Sono stati più di tremila i visitatori che hanno visitato lo stand Sicilia Sud Est – Val di Noto allestiti ad Utrecht, nei Paesi Bassi, durante il Vakantie Beurs. Questa rassegna è la prima di dodici fiere di respiro internazionale che avranno come tematica centrale quella del turismo. A partecipare saranno undici comuni della Val di Noto, tra cui Palazzolo Acreide.
Undici comuni, una storia comune
Ha suscitato grande interesse lo stand riguardante la Sicilia sudorientale che è stato allestito alla fiera internazionale del Vakantie Beurs in Olanda. Come detto, undici comuni di un territorio fortemente danneggiato dal terremoto del 1693 hanno descritto ai visitatori le loro immense bellezze. Tra questi comuni anche Palazzolo Acreide, che molto sta investendo sulla sua immagine e sulla promozione territoriale. Undici comuni legati alla bellezza dei siti archeologici ospitati in questi territori e alla ricostruzione barocca che ha investito la zona della Val di Noto nel Settecento, creando uno variante unica di questa corrente, riscontrabile solo in questa piccola parte di mondo. Come è noto, queste meraviglie tutte da visitare e raccontare hanno portato l’iscrizione di questa aree alle liste del Patrimonio dell’UNESCO.
I visitatori interessati non hanno perso l’occasione di chiedere informazioni sulle peculiarità di questo magnifico territorio, sui collegamenti con gli aeroporti di Catania e Comiso e in generale su cosa queste zone possono offrire in termini di turismo. Molto interessati i camperisti, pronti ad inserire la zona come una delle tappe del loro tour.
Una crescita potenzialmente illimitata
I comuni che hanno partecipato all’allestimento dello stand nel Vakantie Beurs, oltre a Palazzolo Acreide, sono i seguenti dieci: Noto, Avola, Militello Val di Catania, Modica, Piazza Armerina, Portopalo, Ragusa, Siracusa, Scicli e Sortino. Tutti accomunati da un territorio, una storia e un destino comune.
Il progetto punta ad avere un impatto significativo in termini di incremento turistico e di indotto economico che un’importante crescita turistica del territorio comporterebbe. L’iniziativa è stata possibile, innanzitutto, per la forte identità territoriale degli undici comuni coinvolti, che hanno unito le forze per un comune profitto. Come detto, la fiera di Utrecht è stata solo il primo di dodici appuntamenti. Il prossimo ci sarà in occasione della Fespo, la fiera internazionale che si terrà a Zurigo, in Svizzera, dal 31 gennaio al 3 febbraio. Un’altra occasione per raccontare le meraviglie della val di Noto che, per citare l’UNESCO, devono essere un patrimonio di tutta l’umanità.