L’ex stazione di Cassaro ma anche tutte le altre in un lungo circuito di valorizzazione e tutela che coinvolge la Valle dell’Anapo e la riserva di Pantalica. Nelle scorse settimane un primo passo è stato compiuto: l’ex stazione di Cassaro – Ferla è stata concessa dalla Provincia in comodato al Comune di Cassaro, con la consegna delle chiavi dell’ex stazione, per fare in modo che venga avviato quel progetto dedicato al turismo e alla fruizione di una delle zone più affascinanti della Valle dell’Anapo. L’ex stazione ferroviaria è stata assegnata al Comune di Cassaro per fini istituzionali e promozionali proprio per la strategica posizione in cui si trova. Tra l’altro molti anni fa l’immobile era stato interessato da un lungo intervento di ristrutturazione, realizzato proprio dal Comune e finalizzato al suo recupero e alla sua fruizione. Poi però la struttura è rimasta chiusa. Adesso il Comune si farà carico delle spese relative alla manutenzione dell’ex stazione per poi definire la gestione con finalità appunto turistica. L’ex stazione, poi, rientra nel percorso di quella che potrebbe essere la pista ciclabile che i comuni della zona montana puntano a realizzare nella Valle dell’Anapo attraverso un progetto presentato alla Regione.
In questi anni poi la riserva di Pantalica e la Valle dell’Anapo sono stati interessati da un lungo intervento per la realizzazione dell’infrastruttura leggera, migliorare i collegamenti e quindi la fruizione del sito. Lavori che sono in fase di completamento anche in vista della stagione primaverile che potrebbe consentire di promuovere visite nella valle e quindi incrementare l’offerta turistica. Resta da definire il sistema di collegamento per raggiungere questo luogo: a disposizione dei comuni dell’Unione ci sono tre pulmini che serviranno proprio a consentire di raggiungere il sito partendo da Noto e Siracusa, una possibilità che non occorre farsi sfuggire per consentire davvero di far partire quel percorso turistico che punta al turismo e alla valorizzazione ambientale degli iblei.