Per il secondo anno consecutivo, l’associazione Meraki parteciperà alle Giornate Europee del Patrimonio, in programma per il 24 e il 25 settembre. L’iniziativa è promossa in sinergia con il Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, villa del Tellaro e Akrai.
Le iniziative per le giornate
Due i siti coinvolti nell’iniziativa delle Giornate europee : il parco archeologico di Akrai, in cui sabato e domenica si svolgeranno delle visite guidate seguendo due turni, alle 10:30 e alle 12:00. Inoltre è in programma, la vera novità, “Una notte al Museo”, evento speciale realizzato per il sabato 24 e in programma per le 19:00 e le 20:30, presso il Museo Archeologico di Palazzo Cappellani. Qui le archeologhe dell’associazione proporranno delle visite all’interno del museo dedicato a Gabriele Judica.
“Abbiamo raccolto volentieri l’invito da parte del Parco a partecipare questo evento – commenta Concetta Caruso, archeologa e segretario dell’associazione- . Già al secondo anno di collaborazione per questa bellissima iniziativa. L’iniziativa “Una notte al museo”, con l’ingresso simbolico al costo di 1 euro, all’interno del bellissimo palazzo Cappellani, vuole essere anche un’occasione per avvicinare i più piccoli, con cui fare un viaggio nell’antico mondo di Akrai“.
Bilancio positivo per il festival della letteratura
Si è da poco concluso il primo Meraki Book Festival, in programma tra il 9 e il 10 settembre 2022, presso il Palazzo Comunale di Palazzolo Acreide. “Una riflessione, a mente fredda, su quanto accaduto in queste settimane – commenta il presidente dell’associazione Meraki, Fabio Fancello, che ha organizzato e promosso la manifestazione in collaborazione con il Sistema Rete Museale Iblei, “in cui il lavoro, il tempo libero e la preparazione dell’evento si sono congiunti senza soluzione di continuità, ci consente di guardare a un risultato in cui, per certi aspetti, speravamo, ma che per altri ci ha sorpresi, con le file al banco dei libri, una platea piena, con il pubblico che non trovava posto, restava in piedi e rimaneva ad ascoltare”.
L’associazione esprime grande apprezzamento per la disponibilità e generosità degli autori e delle case editrici, che hanno preso parte alla manifestazione giungendo da tutta la Sicilia. “Possiamo affermare che, nonostante qualche imperfezione non irrisolvibile e già preventivata, oggi Palazzolo ha un suo Festival della letteratura, che addirittura porta il nostro nome e che ci ha regalato una serie di intrecci, relazioni e nuove conoscenze, che possono andare oltre la manifestazione stessa- continua Fancello -. Nuovi legami, fatti di preziosi consigli, proposte, entusiasmo e nuove disponibilità. Legami da cui vorremmo ripartire lavorando all’edizione del prossimo anno, con l’auspicio di vedere le istituzioni e delle realtà culturali del territorio maggiormente coinvolte”.
