“Giuseppe Rovella, un filosofo palazzolese del nostro tempo e Turi Rovella poeta” è il libro scritto da Luisa Santoro che verrà presentato sabato a Palazzolo. Il volume è un lungo lavoro di ricerca e di studio sulla figura di Rovella, docente di filosofia di cui l’autrice è stata alunna. Luisa Santoro, infatti, ha raccolto le testimonianze di chi ha conosciuto Rovella, di chi è stato suo alunno, di chi ha analizzato i suoi scritti. Ma il testo è anche un volume storico e unico nel suo genere, perché l’autrice raccogliendo e riportando le varie testimonianze presenta gli intervistati con le loro personali qualità e peculiarità.
Luisa Santoro e le testimonianze raccolte su Rovella
“La complessa figura del filosofo, autore e uomo – sottolinea Nella Monaco, presidente dell’Associazione “Amici di Giuseppe e Turi Rovella” nella prefazione – viene descritta in maniera chiara in singole testimonianze e tratti dell’uomo che ne fanno una grande e bella figura”. Ricorda Nella Monaco come gli intervistati abbiano colto e tratto aspetti essenziali di Rovella “rimasti indelebili nella loro memoria e nei loro scritti. Si colgono ed evidenziano le idee e il pensiero, il tormento religioso, la valenza positiva letta nel rapporto uomo – amico e uomo di cultura, la familiarità con i suoi studenti, il poeta in prosa che dialogando con se stesso e con l’universo crea una atmosfera magica”. Il libro è dunque una testimonianza viva attraverso le parole di chi lo ha conosciuto. Un modo per ricordare uno degli uomini più illustri di Palazzolo.
Gli intervistati
Il libro di Luisa Santoro, dunque, raccoglie le interviste e recensioni a Ester Monachino, Mario Grasso, Emanuele Messina, Luigi Lombardo, Cinzia Donatelli Noble, monsignor Giuseppe Greco, Luigi Amato, Vincenzo Zocco, Nella Monaco, Giuseppe Cultrera, Salvatore Greco. Riporta anche alcuni articoli giornalistici sulla figura di Rovella. E c’è una sezione dedicata a Turi Rovella, fratello di Giuseppe, poeta. Accurata anche la parte dedicata alle pubblicazioni edite di Rovella e a quelle inedite, così come l’ampia bibliografia. Il volume di Luisa Santoro diventa, dunque, un pezzo di storia e di memoria su un grande personaggio di Palazzolo. Da leggere e apprezzare per scoprire qualcosa di più sul suo pensiero.
La parola all’autrice
Luisa Santoro, nell’introduzione al volume, spiega che in occasione del trentennale della morte di Giuseppe Rovella, suo docente di filosofia e storia al liceo classico di Palazzolo, ha avuto modo di parlare di lui in un articolo (pubblicato su itpalazzoloacreide). Era un’approfondita intervista al professore Messina. Da qui è nata l’idea di intervistare chi ha conosciuto Rovella, come professore e amico, ma anche come studioso e uomo di cultura. “Questa idea – racconta l’autrice – è nata per caso, ma il vero motivo della mia ricerca attraverso la sua opera e attraverso le persone che lo hanno conosciuto, consiste nel volere esprimere un senso di riconoscenza e quindi un doveroso omaggio alla persona di Giuseppe Rovella, sempre gentile, comprensivo e generoso nei miei riguardi e nei riguardi della famiglia di mio padre verso cui si è sempre dimostrato amico sincero”.
La presentazione del libro di Luisa Santoro sarà alle 18,30 nella sala dell’Ex biblioteca comunale. Parteciperanno Nella Monaco, che porterà i saluti come presidente dell’associazione. A presentare il libro Luigi Amato, docente di Estetica all’Accademia di Belle arti di Palermo. Previsti gli interventi del professor Emanuele Messina, presidente emerito dell’associazione, di Sebastiano Infantino, presidente dell’Istituto Studi Acrensi, dell’editore Carlo Morrone. Sarà presente l’autrice.
