Dal borgo di Buccheri, nel cuore degli Iblei, a Caselle in provincia di Torino: una nuova vita, il lavoro, ma la passione per la comunicazione/giornalismo resta. Paolo Barberi qualche anno fa ha lasciato la Sicilia per trasferirsi in Piemonte. Per anni a Buccheri (anche se già abitante a Torino) è stato l’anima di un ambizioso progetto: fondatore del blog Bukkeri [1998 con quasi 2 milioni e mezzo di pagine viste] insieme ad un gruppo di giovani del territorio, per poi proseguire l’esperienza trasformandosi in Iblon, la prima testata giornalistica online della provincia di Siracusa [2004-2011].
Un sito nato per raccontare gli Iblei e fatto soprattutto da persone che vivevano e amavano questo territorio. Poi la vita porta a scelte diverse e Paolo ha dovuto anche inventarsi in una nuova professione ed ha un po’ trascurato la sua passione per la comunicazione, ma nel cuore ha sempre continuato a coltivarla. Da qui il nuovo progetto ticronometro.com, nato per raccontare la sua città, l’amministrazione che la guida e vigilare su ciò che si realizza e cosa no. Ecco il suo racconto.
Paolo come nasce questo progetto?
“Tutto nasce per scherzo nel periodo di campagna elettorale del giugno 2022. Ho seguito le elezioni ma essere solo in due in famiglia esser da poco a Caselle, a livello di ricerca voti ti far stare tranquillo. Quindi, ho seguito la campagna più sui contenuti che sulle persone, tanto non conoscevo nessuno. Prima cosa che mi è subito balzata all’occhio, tutti i programmi elettorali stranamente risultavano un perfetto copia e incolla delle tornate precedenti (più che essere l’elemento trainante era un elemento trainato) con le solite “scusanti da palco degli eletti precedenti: Ci hanno bocciato il progetto per un cavillo, c’è stata la pandemia ecc.ecc. un elenco di motivi (non più rintracciabili che nessuno più ricordava).
E con chi invece voleva esser eletto a dire: ”ve li faremo noi”. Qui l’idea di prendere il programma elettorale di chi avrebbe vinto la tornata elettorale, dividerlo in progetti e monitorarne lo svolgimento attraverso l’attività amministrativa (atti). Ma anche attraverso un attento controllo delle notizie pubblicate sui giornali locale, mettere il tutto in un contenitore visibile a tutti, in cui ogni cittadino può vedere e capire cosa è successo nei 5 anni”.
Un lavoro di inchiesta, quello di Paolo
“Il monitoraggio di un programma elettorale è una utopia bisogna, costruirlo piano piano, consiglio comunale dopo consiglio, atto dopo atto, notizia dopo notizia. Se si pensa al futuro fra 5 anni, avremo un elettore che avrà un contenitore pieno di informazioni a cui attingere, anno per anno, mese per mese, giorno per giorno, in cui si può vedere l’attività amministrativa attraverso l’atto amministrativo, la notizia sul giornale le critiche o i like sui social. Ovvero avrà una tale mole di informazioni che potrebbero aiutarlo a votare per le cose che si sono fatte o che non si sono fatte, che per altro. Ma non necessariamente bisogna aspettare i 5 anni per avere una idea di tutto, come anteprima si sono create delle storyboard annuali con i fatti salienti (notizie, atti e molto altro, curiosità). Ad esempio: https://ticronometro.com/rassegna/news_timeline_2022.php, https://ticronometro.com/rassegna/news_timeline_2023.php
Il perché del nome Ticronometro lo spiega Paolo
“Semplice perché ad ogni progetto del programma elettorale è associato un timer che è partito il giorno dell’insediamento, sarà stoppato al giorno del completamento di quel progetto a questo link l’elenco delle sezioni del programma con all’interno i singoli progetti: https://ticronometro.com/programma/index_programma.php . Su ogni progetto è possibile inserire gli step evolutivi e valutarne lo stato. Al monitoraggio del programma elettorale è seguito il secondo step. Per cercare di “invogliare” la gente nello specifico Caselle con il suo 49% di non votanti. Ma è un problema che accomuna quasi tutta l’Italia a riappropriarsi della politica. Una nota dolente odierna i consigli comunali almeno qui sono fatti ad orari in cui c’è ancora gente che lavora e sono spesso lunghissimi. Con le dirette streaming qualcosa è migliorato.
Anche se a Caselle si ostinano a non investire pur avendone capacità ed i mezzi finanziari e utilizzano mezzi di fortuna. Quindi pessima qualità audio video. L’idea di riassumere un consiglio in numeri, ricordate una pagina di numeri e più facile che ricordare 3 ore di consiglio a distanza di un mese, se poi il periodo è di alcuni anni!!!
Ho creato la timeline degli interventi, in modo che con la scusa dell’intervento puntuale sul punto del dell’ordine del giorno che interessa. O l’intervento dell’amico consigliere o della discussione animata si va sul sito e magari incuriosito si continua la visione del video del consiglio. O magari ci si sofferma su altri argomenti discussi in consiglio https://ticronometro.com/consigli/2022/cons_com_0630.php (un consiglio esempio).
Si è creato il registro dei consiglieri con lo scopo di vedere chi va in consiglio per rappresentare la gente, discutendo, portando le proprie idee o chi portando il proprio silenzio.
Paolo Barberi com’è il rapporto con il territorio
“Ho preferito non mettere miei articoli (sono abbastanza critico in quanto analizzo qualsiasi aspetto) è inizialmente non l’ho previsto. Le notizie vengono prese dai giornali locali li linko e puntano ai loro siti originali. Ma analizzo i contenuti per farne delle statistiche. La testata giornalistica, il giornalista più attivo sul territorio, la classifica delle parole mensili più utilizzate nei titoli degli articoli. Una classifica stile disco ring anni 80 (come definita da qualcuno!) ma con la classifica delle parole sai già a priori l’argomento “principe del mese”. E con il fotogiornale (che sono le immagini più utilizzate negli articoli del mese) lo fissi nella tua mente https://ticronometro.com/rassegna/news_202304_stat.php (esempio di Aprile 2024).
La classifica dei politici più fotografati nasce per burla! La scena di un sindaco che invogliava l’assessore (ancora alle prime armi e non esperiente) a mettersi in posa davanti al giornalista per farsi fare la foto è stata troppo “suggestiva” per non crearci qualcosa. Ora è nata l’evoluzione https://ticronometro.com/ticportal/bface/index.php
Così è più facile cercare gli atti amministrativi
“Una delle problematiche che riscontra il cittadino comune è la difficoltà nel ricercare l’atto amministrativo e poi la lettura dell’atto stesso. Questa difficoltà è a conoscenza di tutti. Per questo motivo non si va alla ricerca più dell’atto amministrativo, si chiede all’amico o si aspetta qualche articolo di giornale. Navigare sull’albo pretorio specie per i più anziani e per i giovani è troppo complicato. Ho cercato di semplificare il tutto con delle viste ad hoc e con la possibilità di fare delle ricerche mirate, non so se ci sono riuscito io ci ho provato! Dagli input ricevuti dagli utenti qualche cosa di buono l’ho fatto! Come faccio a saperlo? Semplice dal commento sui social sull’ordinanza fatta un po’ male, dalla critica alla determina un “po’ altina”, o dal fatto che si considerano alcune cose fatte dall’amministrazione non necessarie. Ora riescono a navigare, trovare quello che vogliono e leggerlo”.
Ci sono altre sezioni
“Naturalmente tutto sta sull’albo pretorio io analizzo i dati e creo report di facile lettura. In un certo senso faccio una piccola e “grossolana”(siamo ancora agli inizi qualche errore scappa) analisi economica ma che è alla portata di tutti, ma non è tutto.
Si analizzano altre aspetti che per ora non si pubblicano, ad esempio in determine “più parlanti”. Si riesce anche a monitorare il prezzo pagato con il prezzo di mercato. In quelle ad affido diretto a classificarne e a monitorarne le motivazioni. E magari vedere se ci sono aziende che offrono gli stessi servizi nelle vicinanze. Naturalmente sono analisi preliminari in gergo informatico di “alto livello” che necessitano ancora di un po’ di lavoro. Ma col passare del tempo saranno affinate e corrette, man mano che si acquista esperienza e padronanza della materia. Al fine di farle diventare affidabili al 100%, alla fine dei 5 anni non è detto che non si pubblichino in blocco.
TicDocs (che sarà una sezione sempre in work in progress, infatti ancora è in allestimento) è un contenitore di documenti. Che man mano saranno semplificati magari con l’aggiunta di diagrammi e infografiche su come funziona la macchina amministrativa e le varie novità future in tale materia. Perché tutti dal ragazzo di 16 anni al nonno novantenne deve sapere, come funziona la macchina amministrativa e non solo pochi laureati in materia giuridica-amministrativa.
TicProject un’altra sezione working progress
https://ticronometro.com/ticportal/progetti/index_ticproject.php in cui vengono monitorati (anche con foto atti e documentazione i progetti di un certo impatto economico.
Ritornando alla classifica comica dei politici più fotografati per rendere il tutto più simpatico si è aggiunto adotta la buca, il dosso la strada dissestata con relative mappe https://ticronometro.com/segnalazioni/index_segnalazioni.php. In cui ogni Casellese poteva adottarla tramite segnalazione. E poi aggiornarci periodicamente sullo stato di fatto, peccato che l’idea tramite segnalazione, di classificare i tratti su cui intervenire più velocemente è stata presa più sul ridere che su altro.
Paolo pensi che questo sito può essere utile?
“Nato per Caselle alla fine lavorandoci su per tanto tempo e parlando con qualche utente e amico sparso per l’Italia, ho percepito che la cosa è interessante. Anche per il cittadino medio non casellese che spronato da viste più semplici va a leggere, comprende e commenta, nonchè dai report fatti ad hoc.
Può essere una forma di controllo per le amministrazioni? Si. Una cosa del genere non esiste quindi può essere anche un modello per fare qualcosa più in larga scala. Ticronometro alla fine è un servizio per i cittadini e può essere utile per i giovani. Avere un “esempio reale”, sotto certi punti di vista “trasparente” averlo sottomano, capire certi meccanismi su come vengono spesi i soldi pubblici è utile. E capire l’evolvere delle dinamiche amministrative che spesso non sono di facile comprensione, pure. Alla fine, ticronometro è uno strumento di studio per un caso locale, per chi magari un giorno vuole fare la carriera politica partendo dal basso!”
Paolo ci sono note dolenti?
Con l’amministrazione non c’è “rapporto” collaborativo, tutto il mondo è paese. Il minimo sistema che permetta di guardare con un’altra visione o fa “capire al cittadino” viene percepito come un “male”. Mi stupisce anche la mancanza di interesse dell’amministrazione nel mettere dentro il contenitore “ticronometro” le cose che fanno (ma con un po di fatica lo facccio io ).
Un progetto come ticronometro che va verso il cittadino, chiunque lo faccia, di destra o di sinistra, è da considerarsi un bene per la collettività. Cosa che viene avvalorata da oltre 130000 di pagine viste in 10 mesi!!. Ma non tutti lo riconoscono se non per alcuni casi non viene riconosciuto dalla stampa locale.
Questo mese a Palazzolo ci saranno le elezioni, un sistema come quello utilizzato a Caselle si potrebbe attuare?
“Certo il sito e modulare qualche piccola modifica e aggiustamento agli script e non ci sono problemi. A Palazzolo ma anche in ogni comune dove si possa ticronometrare l’amministrazione e offrire un servizio utile alle persone”.
Paolo hai progetti futuri?
“Idee non ne mancano io sono un ottimo osservatore e prendo spunto da ciò che vedo e osservo nella realtà che mi circonda. Sono un appassionato di tecnologia da sempre, ora l’argomento principe è l’intelligenza artificiale. Ed ho qualche piccola idea per la pubblica amministrazione, se sono rose fioriranno”.
